POSSIBILE CORREZIONE, DEBOLEZZA DEL DOLLARO
Seduta leggermente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2460 (- 0,23 %). Dai minimi in area 2000/20 di metà luglio, l’indice ha messo a segno un rialzo del 22 %, superando in modo chiaro i precedenti massimi del 20 aprile in area 2360/75. La chiusura settimanale sopra 2385 ha fornito un segnale di ripresa della salita verso 2435 (raggiunto) e quindi la resistenza chiave a 2500, che rappresenta il grande obiettivo del movimento primario rialzista in essere dalla primavera 2003. Alleggerimenti in ottica tattica sono valutabili già sui livelli correnti o comunque al raggiungimento di 2500. Un segnale di perdita di spinta si avrebbe sotto 2380-2400, con primo supporto 2340 ed estensioni verso il valido supporto in area 2270-2300, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.
Volatilità. Vxn 15,59; in prossimità del supporto in area 14,35/75; prima resistenza importante a 18. Assenza di tensioni.
Possibili alleggerimenti sui livelli correnti.
Seduta negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 12280 (- 0,38 %). Dopo il superamento del precedente massimo storico del 14 gennaio 2000 a 11750, l’indice si è portato oltre quota 12000 ed ha raggiunto l’obiettivo indicato a 12300 (prossima resistenza 12500). Perdita di spinta sotto 12200, ma maggiore debolezza solo sotto 12000, con obiettivo il forte supporto a 11750 (ext 11640). Per le prossime settimane, un segnale ribassista si avrebbe solo sotto 11250/300 (improbabile).
Possibili alleggerimenti sui livelli correnti.
Seduta moderatamente negativa per l’S&P’s 500, che chiude a 1401 (- 0,37 %). Dopo avere superato i massimi di inizio maggio a 1325 l’indice ha proseguito nella salita, con obiettivo la soglia psicologica di resistenza a quota 1400 (raggiunta) e quindi la resistenza critica in area 1420/40, che dovrebbe rappresentare un serio ostacolo alla prosecuzione della salita per i mesi a venire. Alleggerimenti in ottica tattica sono valutabili sui livelli correnti o comunque al raggiungimento di 1420/40. Perdita di spinta sotto 1385, con primo supporto in area 1350/60, con estensioni (poco probabili) verso il valido supporto in area 1320/25, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.
Volatilità. Vix: 10,73 : stabile in prossimità dei minimi in area 9,80-10; prima resistenza 11,75 e quindi 12,75-13,15. Assenza di tensioni.
Possibili alleggerimenti sui livelli correnti.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 4048 (- 0,92 %). Il superamento dei picchi dell’anno a 3900 ha portato l’indice oltre la resistenza a 4000 verso l’obiettivo in area 4100/50 (sostanzialmente raggiunto, max 4118). Perdita di spinta sotto 3980-4000, con primo obiettivo il supporto in area 3900/40. La rottura di 3900 porterebbe le quotazioni verso 3860/80 e quindi 3840. Un segnale di maggiore debolezza si avrebbe comunque solo sotto il forte supporto in area 3775-3800 (poco probabile). È probabile l’inizio di una fase di sottoperformance rispetto alla Borsa Usa.
Possibili alleggerimenti sui livelli correnti.
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