Economia

Anfia, rinnovati vertici sezione veicoli servizi ecologici

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(Teleborsa) – La sezione “Veicoli per Servizi Ecologici” del Gruppo Carrozzieri Veicoli Industriali ANFIA, che raggruppa i produttori di allestimenti per l’igiene urbana e per la raccolta e il trasporto di rifiuti solidi e liquidi, ha eletto Paolo Martinelli, Amministratore Delegato di Farid Industrie S.p.A., alla Presidenza della Sezione per il triennio 2010 – 2013. Paolo Martinelli, si legge nella nota dell’Anfia, subentra al Presidente uscente Oscar Rossi, al quale va il ringraziamento della Sezione e di tutta l’Associazione per l’impegno profuso e il lavoro svolto in nome degli interessi della categoria. In base al nuovo Regolamento interno approvato lo scorso febbraio, la Sezione ha inoltre nominato il proprio Consiglio Direttivo – che guiderà le scelte strategiche delle Associate ANFIA appartenenti a questo specifico comparto per il prossimo triennio – composto da Guido Giletta (Giletta SpA) per il settore spazzatrici, Antonella Mazzocchia (Mazzocchia SpA) per il settore compattatori, e Luigi Cappellotto (Cappellotto SpA) per il settore delle cisterne per rifiuti operanti sottovuoto. Il rinnovato organo di rappresentanza industriale dei costruttori di veicoli ecologici si trova di fronte a importanti sfide, legate a problemi che affliggono la categoria da molto tempo e che necessitano di una soluzione urgente. Tra questi, in primis la questione delle gare d’appalto per la fornitura di attrezzature alle aziende che operano nei servizi ecologici. A tal proposito il Neo-Presidente Paolo Martinelli ha dichiarato: “Il mio primo impegno in qualità di Presidente di Sezione sarà l’apertura di un tavolo di confronto con le rappresentanze degli enti appaltanti, in particolare con Federambiente, l’associazione che raggruppa le Spa pubbliche operanti nei servizi ambientali, in modo da avviare un dialogo che favorisca la soluzione dei molti problemi attuali, come i ritardi nei pagamenti, le clausole contenute nei capitolati ed altre criticità che dobbiamo affrontare insieme. Siamo consci delle difficoltà cui andiamo incontro, ma altrettanto convinti che solo un esame congiunto fra costruttori e utilizzatori potrà consentire di effettuare un’analisi concreta dei problemi e delle possibili soluzioni. Sono sicuro che un forte impegno comune, da ambo le parti, ci permetterà di ottenere risultati reciprocamente soddisfacenti”.