Economia

America chiama Europa: risponde sempre Draghi

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Bruxelles – Se la crisi del debito sovrano morde, l’America chiama l’Europa. Ed è Mario Draghi, il presidente della Banca centrale europea, e prima di lui il suo predecessore Jean Claude Trichet, ad avere la linea più occupata. Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung rivela in prima pagina che i responsabili americani quando vogliono tastare il polso all’Unione europea non hanno più l’imbarazzo che coglieva il Segretario di Stato Henry Kissinger, quando non sapeva mai quale numero fare: loro digitano subito il numero uno dell’Eurotower. Ed è fatta.

Secondo uno studio realizzato dal think tank belga Bruegel, da quando nel gennaio 2010 è iniziata la crisi monetaria a giugno 2012, il ministro delle Finanze americano, Timothy Geithner, ha telefonato ben 58 volte Draghi e Trichet. Nel mezzo ci sono state almeno 168 riunioni e conference call con l’Europa e 114 con il Fondo monetario internazionale. Ma anche in queste circostanze, ribadiscono gli esperti, chi ha preso la parola più spesso è stato sempre Draghi. E c’è di più. Se si esclude la Bce, “per i responsabili del governo americano le altre istituzioni europee come la Commissione Ue o il gruppo dei ministri delle Finanze dell’Eurozona non rivestono alcun ruolo”.

Oltre a Draghi, gli unici ministri delle Finanze dei Paesi dell’Ue ad essere stati frequentemente consultati risultano il tedesco Wolfgang Schaeuble ed il suo collega francese, con 30 telefonate ciascuno. Quindi analizzando l’agenda degli appuntamenti di Geithner, Bruegel giunge alla conclusione che il boss dell’Euro non è l’Unione europea o la Commissione europea, bensì ha il volto del presidente della Bce.

Che sia un monito per mettere a tacere i malumori tedeschi? Fra Berlino e Francoforte c’è sempre un solco fra le soluzioni da implementare per battere la crisi. Ma dell’influenza crescente di Draghi sulla scena internazionale Frau Merkel e la sua squadra non hanno via d’uscita: non potranno che tenerne conto.

Per contattare l’autore Twitter @MicaelaOsella; micaela@wallstreetitalia.com