Economia

Amazon in vetta alla classifica dell’ecommerce, tutti i nomi dei big 25

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La chiusura delle attività per via delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, non è una novità, ha dato una spinta notevole alla crescita dell’ecommerce.

A beneficiarne sono stati i principali operatori al mondo nel settore, che non solo hanno visto crescere i loro fatturati, ma hanno altresì assistito ad un significativo aumento delle quotazioni del titolo e della relativa capitalizzazione di mercato.

Il podio: al primo posto c’è Amazon

Un discorso che vale prima di tutto Amazon che, nel corso del 2020, ha consolidato definitivamente la sua posizione di principale rivenditore online globale nel mondo, superando allo stesso tempo la soglia di mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, +78,4% su base annua a 163o miliardi, quasi quanto il Pil italiano.

Segue a ruota nel podio, ma a netta distanza, il cinese Alibaba (679 miliardi di dollari). Nonostante le vicende politiche e i conflitti con le autorità cinesi, controversie che hanno coinvolto l’azienda e il suo fondatore Jack Ma, il gruppo registra comunque una crescita del 10,6% su base annua dal 2019 al 2020.

Nelle posizioni alte, spiccano big della grande distribuzione americana tra cui WalMart, che occupa il terzo posto (407,8 miliardi), a seguire Home Depot (286 miliardi di dollari) e Nike (222 miliardi).

A mettere in fila la top 25 ci ha pensato TradingPlatforms.com, che ha stilato la classifica dei primi 25 rivenditori globali del 2020 in base alla capitalizzazione di mercato.

La filosofia del fondatore di Amazon Jeff Bezos è sempre stata quella di essere il migliore e di fornire servizi al massimo livello, in primis per i suoi clienti. Era il primo della classe alle superiori, e metteva già in luce una vivacità intellettiva sopra la media; si è laureato a Princeton con il massimo dei voti. Ha lavorato per un fondo di investimenti e poi ha lasciato tutto per dedicarsi a quello che oggi è Amazon. Il suo sogno resta comunque quello della conquista dello spazio e lo sta coltivando grazie a BlueOrigin, altra società di Bezos che punta a portare gli uomini sulla luna il più presto possibile.

L’intero esercizio 2020 di Amazon si è chiuso con un fatturato in crescita del 38% a 386,1 miliardi di dollari e un utile netto raddoppiato a 21,3 miliardi di dollari.