(Teleborsa) – Una tassa “ex ante” sulle transazioni finanziarie delle banche. Sarebbe questo uno dei punti allo studio dell’Ecofin informale che si apre oggi a Madrid, stando alle indiscrezioni riportate dal quotidiano Milano Finanza. Fra gli altri punti all’ordine del giorno – scrive la testata finanziaria – vi sarebbe anche l’avvio di una riforma delle pensioni a livello comunitario ed il rafforzamento delle politiche fiscali per frenare nuovi casi-Grecia. Quanto al primo punto, non si conoscono i dettagli della predisposizione di una tassa ex ante sulle transazioni finanziarie, ne tantomeno le aliquote, ma tutto farebbe pensare ad un prelievo più forte sulle banche finanziarie ed uno ridotto su quelle commerciali. Insomma, i costi della ricostruzione andranno a pesare direttamente su chi ha causato la crisi. L’orientamento sarebbe dunque quello di istituire una tassa che non sia per nulla simbolica, in vista della creazione di un fondo nazionale europeo finanziato dalle banche. Fra i punti caldi anche quello relativo al miglioramento dei conti nazionali, attraverso il rafforzamento delle politiche fiscali, e ad una maggiore supervisione sugli scostamenti, con l’intento di evitare che si verifichi un nuovo caso-Grecia.
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