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Alberto Genovese, l’insurtech che ha fondato vale 1,6 miliardi: Cnp Assurances in testa per l’acquisizione di Prima Assicurazioni

La gara per il controllo di Prima Assicurazioni, fondata da Alberto Genovese, entra nella fase decisiva. Salvo richieste di proroga, le offerte vincolanti andranno consegnate entro giovedì 22 maggio all’advisor Goldman Sachs. Tra i quattro pretendenti rimasti, il gruppo francese Cnp Assurances risulta al momento in pole position con una proposta da 1,6 miliardi di euro.

© Alberto Genovese

Offerta al rialzo per il 100% dell’insurtech italiana

La valutazione complessiva dell’operazione supera 1,5 miliardi di euro, e Cnp sarebbe pronta ad acquisire l’intero capitale dell’insurtech guidata da George Ottathycal, puntando così a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano. Le altre offerte in campo, avanzate da Axa e Allianz, si attesterebbero attorno a 1,5 miliardi, mentre Generali appare più defilata e meno aggressiva sull’operazione.

Risultati in forte crescita nel 2024

Il forte interesse per Prima Assicurazioni si spiega con le performance registrate nel 2024: l’azienda – tecnicamente una MGA (Managing General Agent) – ha chiuso l’anno con premi in crescita del 47%, arrivando a 1,3 miliardi di euro, e un EBITDA di 104 milioni. In dieci anni, la società fondata da Alberto Genovese ha raggiunto una quota di mercato vicina al 10% nel ramo auto e moto in Italia.

Piano di espansione internazionale e target 2025

Il piano di sviluppo prevede ora una crescita importante nei mercati esteri, in particolare in Spagna e Regno Unito, che al momento rappresentano solo 55 milioni di euro dei premi complessivi. L’obiettivo per il 2025 è salire a 1,6 miliardi di euro di premi, con un raddoppio del business fuori dall’Italia. Entro il 2027, l’obiettivo è che il 25% delle polizze sia generato all’estero.

Assetti azionari e strategia futura

Sul tavolo c’è la possibilità che l’operazione comporti la cessione del 100% del capitale di Prima Assicurazioni. I soci attuali includono il top management con una quota dell’8%, Blackstone (27%), Goldman Sachs (15%), Carlyle (2%) e Teodoro D’Ambrosio con il restante 48%.

In passato si era valutata la trasformazione di Prima da MGA a compagnia assicurativa vera e propria, operazione che avrebbe reso la società indipendente dai partner attuali – in particolare da Great Lakes, parte del gruppo Munich Re, che oggi contabilizza i rischi legati ai premi emessi. Un primo tentativo di vendita risale al 2023, quando fu presa in considerazione l’ipotesi di cedere una quota di minoranza. Questa volta, però, lo scenario è diverso e l’uscita degli attuali azionisti potrebbe essere totale.