Economia

Aiuti di Stato Covid, prorogato il termine per l’invio dell’autodichiarazione

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Tirano un sospiro di sollievo i soggetti che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19. Ora avranno più tempo per inviare le dichiarazioni sostitutive all’Agenzia delle Entrate: entro il 30 novembre 2022 per l’esattezza. A stabilirlo il provvedimento firmato oggi, 22 giugno 2022, dal direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini. La proroga è una conseguenza della pubblicazione del decreto “Semplificazioni fiscali”. Il termine di scadenza per l’invio del documento serve ad attestare che l’importo complessivo dei sostegni economici fruiti non superi i massimali indicati nella Comunicazione della Commissione europea “Temporary Framework”.

I dettagli della proroga agli aiuti di Stato Covid

Nel dettaglio, gli operatori economici che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19 possono inviare l’autodichiarazione tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o attraverso i canali telematici dell’Agenzia entro il 30 novembre. Anche i contribuenti che si avvalgono della definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni (articolo 5, commi da 1 a 9 del Dl n. 41/2021) possono inviare la dichiarazione entro il 30 novembre 2022 oppure, se successivo, entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata. Si tratta, nello specifico, dei contribuenti con partita Iva attiva al 23 marzo 2021 che, a causa della situazione emergenziale, nel 2020 hanno subìto una riduzione superiore al 30% del volume d’affari rispetto all’anno precedente.

Soddisfazione da parte dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) per il provvedimento. Il suo presidente Riccardo Alemanno ha dichiarato:

“Soddisfazione per la proroga al 30 novembre dell’autodichiarazione aiuti di Stato Covid, anche perché tale data coincide con quella da noi richiesta il 2 maggio al ministro dell’Economia e delle finanze Daniele Franco e al direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini. Ora è necessario un confronto sulla semplificazione dell’autodichiarazione, a partire dalla gestione dei dati già in possesso della Pa”.