Economia

Affitto: spese superano il 40% del reddito, un incubo per oltre un milione di famiglie

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Altro che “casa dolce casa” almeno per 1,6 milioni di famiglie che vivono in affitto e hanno difficoltà a sostenere le sole spese di locazione.
Il dato emerge dal focus “Città, la crisi dell’abitare e la mappa dei disagi” promosso da Confcooperative Habitat e realizzato in collaborazione con Censis e Confcooperative secondo cui le città italiane non sono propriamente a misura di cittadini.

Anche Sofia e Bucarest battono Roma, Napoli e Palermo in termini di giudizio dei cittadini su trasporti, pulizia e condizione delle strade e non va meglio per la casa con forti difficoltà riscontrate in merito alla disponibilità e accessibilità stessa del bene casa, in un contesto segnato dalle dinamiche di impoverimento.
Secondo il report infatti cresce la quota di affitto tra le famiglie a basso reddito e se prima della crisi si attestava sul 36% (poco più di un terzo del totale), oggi invece è intorno al 44%,

L’affitto è una condizione abitativa tipica delle città e delle 4 milioni di famiglie in affitto circa il 40%, 1,6 milioni si trova in condizioni di disagio abitativo in relazione ai costi. Addirittura, dice il rapporto, tra le famiglie in affitto sul mercato ben il 28% dichiara di sostenere una spesa per la casa che supera il 40% del reddito.
La crescita degli affitti e delle difficoltà economiche hanno portato ad una crescita anche degli sfratti che in 9 casi su 10 sono dovuti a morosità. Nel 2017 ogni giorno, festivi compresi, sono state raggiunte da uno sfratto 160 famiglie.

A casa con mamma e papà fino a 34 anni

Un altro dato emerge dal rapporto del Censis ossia che il 66,4% dei giovani italiani, tra i 18 e i 34 anni, vive ancora con i genitori, con una forte differenza tra le donne (56,9%) e gli uomini (68%), ma soprattutto una consistente differenza con la media europea, che si attesta al 48,1 per cento.
A spingere i giovani a non lasciare la casa paterna l’indisponibilità di case in affitto a basso costo insieme alla difficoltà a trovare un lavoro stabile.