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ADR, LA CORDATA DI GEMINA SI ASSICURA IL 51,1%

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Il 51,184% di Adr, Aeroporti di Roma, è stato assegnato al Consorzio Leonardo, la cordata guidata da Gemina, di cui fanno parte anche Impregilo, Falck, Compagnia Italpetroli e il Fondo inglese Bc partners. Lo ha deciso oggi il Consiglio di amministrazione dell’Iri.

E’ stato offerto un prezzo di 10,7991 euro (20.910 lire; un euro vale 1936,27 lire) per azione. Gemina ha battuto così Enea e Hermes, le cordate concorrenti.

Enea è la cordata formata dalle società che gestiscono, rispettivamente, l’aeroporto Schipol di Amsterdam e quello di Francoforte, la Banca popolare di Milano, Dresdner Bank, Techint, Abn Amro, Dresdner Bank, Efibanca, Lamaro.

L’altra cordata, Hermes, è formata da Edizioni holding (Gruppo Benetton), Pirelli, Caltagirone, San Paolo-Imi.

Nei giorni scorsi si era ritirata la cordata capitanata da Cir con la londinese Baa, Banca di Roma, la spagnola Acciona e la Banca popolare vicentina.

In un comunicato l’Iri spiega che per l’istituto di Via Veneto l’introito complessivo ammonta a 2 mila 570 miliardi. Il prezzo, è stato sottolineato, rappresenta un premio del 28,8% su quello ufficiale registrato ieri da Adr. Non sono stati effettuati i rilanci sul prezzo, come si era ipotizzato prima della riunione del Cda.

La Borsa ha salutato con favore la decisione. Gemina è balzata fino a un massimo di 0,628 euro (+9,39%), poi ha rallentato a 0,62 euro (+8%). Quanto alla stessa Adr, il titolo era stato sospeso in attesa del comunicato; ora cede leggermente, lo 0,08%.

L’Iri ora si appresta a espletare gli ultimi adempimenti che gli spettano: il 27 giugno si terrà l’assemblea di bilancio; il 28 quella per la liquidazione.