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Acciaio, Lucchini: Piombino va alla società algerina Cevital

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ROMA (WSI) – Semaforo verde del governo per il passaggio di Lucchini di Piombino al gruppo algerino Cevital. L’azienda ha la meglio sull’indiana JSW, interessera all’acciaieria toscana.

Cevital Spa acquisterà i rami d’azienda Lucchini Piombino, Lucchini Servizi e Vertek Piombino e delle azioni (69,27%) di GSI Lucchini. E’ quanto ha comunicato il Ministero dello Sviluppo economico (Mise), in una nota.

Fin da subito, Cevital assumerà alle proprie dipendenze 1.860 lavoratori. “Il via libera”, ha commentato il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, “è la seconda importante operazione per la salvaguardia dei principali impianti siderurgici italiani dopo la vendita al gruppo Arvedi della Ferriera di Servola, sempre da parte del commissario della Lucchini Nardi. E conferma la volontà del governo di preservare la produzione e l’occupazione in un settore, quello dell’acciaio, fondamentale per il sistema industriale nazionale”.

L’operazione prevede investimenti di circa 400 milioni di euro.

Cevital intende rilanciare la produzione di acciaio mediante la “realizzazione di due forni elettrici ed altri investimenti nell’attività siderurgica, accompagnati dallo sviluppo di nuove iniziative industriali in ambito agro-alimentare e logistico, con investimenti previsti di circa 400 milioni di euro e prospettive, a regime, di pieno riutilizzo del personale Lucchini e Lucchini Servizi”, si legge nella nota.(Lna)