(9Colonne) – Bruxelles, 5 set – In Europa 1 giovane su 6 abbandona la scuola troppo presto e 4,6 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono disoccupate. E’ quanto emerge da uno studio della Commissione presentato oggi. Metà dei posti di lavoro richiede qualifiche ad alto livello; altri presuppongono abilità molto più varie che in passato. Il 25% degli europei più giovani non è idoneo né capace di accedere al mercato del lavoro. In molti Stati membri, 1 giovane su 3 è ancora senza lavoro un anno dopo aver lasciato la scuola. Il documento evidenzia la necessità, a livello UE e nazionale, di investire di più nell’istruzione e nella salute della gioventù e di migliorare la transizione dall’istruzione al lavoro. La Commissione ha invitato gli Stati membri a sforzarsi di ridurre l’abbandono scolastico e fornire un’istruzione scolastica precoce – cominciando da bambini in settori svantaggiati e sviluppando misure atte a prevenire l’abbandono scolastico. E’ necessario poi, si legge, “collegare meglio impresa e istruzione e migliorare la mobilità”. In questo spirito, nelle giornate del 2007 a favore dell’occupazione, si inserirà l’iniziativa pilota della Commissione “Il tuo primo lavoro all’estero” a favore della mobilità dei lavoratori nell’UE. Nel 2008 è prevista un’iniziativa per una carta europea sulla qualità dei tirocini, che promuova gli stages e combatta gli abusi. E’ in cantiere anche una consultazione e una valutazione d’impatto sulle attività di volontariato.
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