Economia

A PISA IL RADUNO DEGLI HACKER ITALIANI

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(9Colonne) Pisa, 28 set – Da oggi a domenica si tiene a Pisa l’Hackmeeting (www.hackmeeting.org), considerato il più importante evento italiano in materia di hacking, sicurezza e studio delle tecnologie. Al centro sociale Rebeldia, l’Hackit_07, giunto alla decima edizione, ripropone il raduno nazionale degli hacker italiani, autogestito e autofinanziato da comunità digitali (e non). In programma seminari e dibattiti, hacking, net art, workshopstudi e test sul campo per “portare avanti – spiegano gli organizzatori, un collettivo virtuale che si ritrova nella mailing list hackmeeting@inventati.org -, l’opposizione alla logica dei brevetti e del copyright tradizionale, la costruzione di server autogestiti, lo studio e la sperimentazione di fonti energetiche pulite, i risvolti dell’uso sociale delle tecnologie e dell’incontro tra tecnologie e sessualità, i problemi legati al lavoro in campo informatico, l’autodifesa della propria privacy, lo studio dei dispositivi di controllo e di sorveglianza, la resistenza alla censura”. Nel “manifesto” dell’associazione si legge inoltre: “Esprimiamo una visione dell’hacking come attitudine, non esclusivamente informatica. Il nostro essere ‘hacker’ si mostra nella quotidianità anche quando non usiamo i computer, si mostra quando ci battiamo per far cambiare le cose che non ci piacciono, come l’informazione falsa ed imposta, come l’utilizzo di tecnologie non accessibili e costose, come il dover recepire informazioni senza alcuna interattività e il dover subire da spettatori l’introduzione di tecnologie repressive e censorie. Siamo sinceramente spaventati dalla velocità con la quale la tecnologia viene legata a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche, ad una malsana e schizofrenica paura del proprio simile: il nostro approccio è diametralmente opposto”.