Società

45% italiani per inciucio Bersani-Berlusconi

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ROMA (WSI) – Per il 37% degli italiani la soluzione migliore per uscire dallo stallo politico attuale è cambiare la legge elettorale e tornare al voto al più presto. Secondo il 21 per cento, invece, a rappresentare la via d’uscita è un governo Pd-Movimento 5 Stelle, mentre un esecutivo di larghe intese piace al 20 per cento. E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.

Un italiano su 10 vedrebbe bene un governo Pd con appoggio esterno Pdl-Lega, mentre il 7% tornerebbe alle urne anche con il porcellum. L’ipotesi di un governo tecnico piace al 5% degli intervistati. “C’è una frammentazione molto forte – ha osservato Roberto Weber, presidente Swg – manca l’ipotesi che saldi l’opinione della maggioranza degli italiani”.

Governissimo, sì o no?

Al 45% degli italiani piace l’ipotesi di un accordo tra Bersani e Berlusconi. A favore dell’intesa tra Pd e Pdl è ben l’83 percento dell’elettorato di centrodestra contro il 28 percento di centrosinistra. L’idea di un accordo piace anche a quasi un elettore su 5 (19%) del Movimento 5 Stelle. “Il sondaggio – osserva Roberto Weber, presidente Swg – mostra che a sostenere l’ipotesi di un accordo Pd-Pdl è soprattutto l’elettorato moderato”.

Con Renzi

Oltre la metà degli italiani (55%), e ben il 40% degli elettori di centrosinistra, vorrebbe Matteo Renzi leader del Pd. Soltanto il 10% dell’elettorato totale, e il 29% di centrosinistra, confermerebbe invece Bersani al vertice del partito.

Piace anche Fabrizio Barca, che raccoglie il 17% dei consensi degli elettori di centrosinistra e il 6% di quelli totali. Spicca anche il 18% degli italiani, e il 10% tra gli elettori di centrosinistra, che non vuole nessuno di questi nomi.

Al Quirinale

Continua il sondaggio su chi gli italiani vogliono come nuovo presidente della
Repubblica. Con 16% resta in testa Emma Bonino, che guadagna un punto
rispetto alla settimana scorsa. Al secondo posto nell’indice di gradimento con
l’8 per cento c’è Gianni Letta.

Con un punto di distacco (7%) seguono a pari merito Berlusconi, Prodi e Rodotà. Hanno raccolto gradimento anche il premier uscente Mario Monti (5%) e l’attuale Capo dello Stato, Giorgio Napolitano (4%), mentre il ministro Severino e Gustavo Zagrebelsky si attestano al 3%. Seguono Pietro Grasso e Marcello Pera, entrambi al 2%; infine Massimo D’Alema, Franco Marini e Giuliano Amato chiudono la classifica a pari merito con l’1%.

Spicca però il 19% che non vorrebbe nessuno di questi nomi al Quirinale.