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32 anni fa il mondo salutava Freddie Mercury. Ecco quanto e a chi lasciò l’eredità

Oggi, 24 novembre 2023, cade un anniversario triste: 32 anni fa il mondo salutava Freddie Mercury, cantante dei Queen nonché leggenda della musica.

Proprio pochi mesi fa, per alcune settimane la casa d’aste Sotheby’s a Londra si è trasformata in un museo visitabile in cui sono stati raccolti 41.800 pezzi di casa Mercury ereditati dall’amica, ed ex fidanzata di Freddie, Mary Austin e poi messi all’asta in sei occasioni. Nome dell’esposizione: “Freddie Mercury: A World of His Own”. Oltre trent’anni dopo la morte del leader dei Queen, Austin ha infatti preso la “difficile decisione” di far battere all’asta gli oggetti posseduti da Mercury nella sua casa a Kensington, Londra.
È stato pari a circa 40 milioni di sterline (quasi 47 milioni di euro) il totale da capogiro incassato grazie alla vendita della vasta collezione di memorabilia, oggetti od opere d’arte, ricordi di una vita lasciati in eredità da Freddie Mercury e messi per un mese in esibizione al pubblico.
L’oggetto battuto più degno di nota è stato il pianoforte che Freddie Mercury usò per comporre Bohemian Rhapsody, venduto a circa due milioni di euro. Nella stessa asta, il manoscritto della canzone del 1975 dei Queen è stato venduto per l’equivalente di 1 milione e 600 mila euro, corona e mantello del tour dell’86 sono stati comprati per 750 mila euro.

A questo punto viene naturale chiedersi chi ha ereditato il patrimonio dell’eclettico frontman dei Queen e, soprattutto, quanto vale. Secondo Celebrity Net Worth, al momento della sua morte nel 1991 Freddie Mercury aveva un patrimonio netto di circa 30 milioni di dollari (circa 50-60 milioni di dollari se corretto per l’inflazione), di cui 13 milioni di dollari di liquidità. TheRichest stima invece il patrimonio netto della rockstar, corretto per l’inflazione, in circa 100 milioni di dollari.

Fu proprio a Mary che Freddie Mercury, scomparso all’età di 45 anni, lasciò gran parte del suo patrimonio, circa 10 milioni di sterline, facendo testamento, sorprendendo all’epoca alcuni suoi amici e parenti ma, di fatto, restando praticamente coerente con quanto rivelato dal libro ‘Freddie Mercury: In His Own Words’, una sorta di raccolta delle sue dichiarazioni e interviste che ha praticamente il valore di una autobiografia non autorizzata. In particolare il libro rivelò che Mercury ebbe solo due veri amori nella sua vita: Mary Austin ed il suo gatto Jerry.

La Austin ereditò anche la residenza di One Garden Lodge a West Kensington, un luogo diventato meta di pellegrinaggio per i fan dei Queen nel West End di Londra, oltre alla metà delle sue future royalties provenienti dallo sfruttamento del catalogo dei Queen, corrispondente a un flusso di reddito fisso, continuativo e estremamente abbondante.

Al suo compagno Jim Hutton, al suo assistente personale Peter Freestone ed al suo chef Joe Fanelli vennero lasciate 500.000 sterline a testa, mentre 100.000 sterline andarono al suo autista Terry Giddings. Hutton ereditò anche una casa in Irlanda.

Il resto del suo patrimonio, compresa l’altra metà delle royalties ma escludendo i lasciti alle associazioni benefiche, fu lasciato in parti uguali ai suoi genitori (25%) ed alla sorella Kashmira (25%). Ma una clausola ulteriore conferma la posizione privilegiata di Mary Austin nel cuore e nell’eredità ufficiale di Freddie Mercury: un codicillo del suo testamento prevedeva infatti che, alla morte dei suoi genitori, anche la loro quota di royalties fosse girata alla ex fidanzata.