Società

Ue: per entrare cittadini Usa avranno bisogno di un visto

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

BRUXELLES (WSI) – Braccio di ferro tra Stati Uniti e Unione europea in merito ai visti. Dopo che Washington ha rifiutato l’accesso negli Usa senza visto ai cittadini provenienti da Bulgaria, Polonia, Romania e Cipro, l’Ue corre ai ripari.

Il Parlamento europeo infatti ha chiesto alla Commissione di ripristinare l’obbligo di visto di ingresso per i cittadini statunitensi che arrivano in Europa. La richiesta è contenuta in una risoluzione e di fatto esorta la Commissione a prendere le misure giuridiche necessarie entro 60 giorni. Misure giuridiche che suonano come misure di rappresaglia per sanzionare gli Usa nella politica dei visti.  Manca reciprocità accusa l’Ue, visto che i cittadini bulgari, croati, polacchi, ciprioti e romeni non possono entrare in Usa senza visto, mentre quelli statunitensi sì, almeno finora.

Risale ad aprile 2014 la notifica alla Commissione Ue che cinque paesi – Australia, Brunei, Canada, Giappone e Stati Uniti – non stavano rispettando i loro obblighi di reciprocità nei visti e la Commissione aveva così due anni di tempo per reintrodurre l’obbligo di visto per i viaggiatori provenienti da questi paesi. Nel frattempo però, nell’inerzia della Commissione, tutti i paesi interessati hanno ritirato l’obbligo del visto per gli europei (il Canada lo farà a dicembre), tranne gli Stati Uniti.

La Commissione aveva tempo fino al 12 aprile 2016 per adottare un atto di sospensione ma non ha ancora fatto nulla. Almeno finora. Ieri in occasione della seduta di Bruxelles il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non vincolante che chiede alla Commissione Europea di adottare entro 2 mesi misure per la reintroduzione temporanea del visto per i cittadini statunitensi per la mancata abolizione del visto ai cittadini di 5 Paesi della UE. Vedremo cosa farà la Commissione europea.