Wall Street in rosso, seconda seduta di fila sotto la parità
Chiusura in rosso per Wall Street, che ieri ha messo a segno la seconda giornata di fila sotto la parità. Hanno condizionato negativamente la seduta l’andamento negativo di General Electric, ma anche le preoccupazioni sui possibili ritardi della riforma fiscale americana promessa da Donald Trump.
Il DJIA è sceso di 30,23 punti, lo 0,13%, a quota 23.409,47. L’S&P 500 ha perso 5,97 punti, lo 0,23%, a quota 2.578,87. Il Nasdaq Composite è sceso di 19,72 punti, lo 0,29%, a quota 6.737,87. Il contratto del petrolio a dicembre quotato a New York ha chiuso in ribasso del 2% a 55,70 dollari al barile.
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Finale positivo per Piazza Affari, con riflettori puntati sulle trimestrali. In spolvero Diasorin dopo i conti
Lorie Logan, presidente della Fed di Dallas, afferma che è prematuro pensare ad una riduzione dei tassi d’interesse, rimanendo ottimista sul raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2% e rilevando una sorprendente resilienza economica.
Barclays, il colosso bancario britannico, ha annunciato Gian Marco Martino come il nuovo Chief Financial Officer per la divisione europea, in attesa di approvazione dalle autorità. Con un’esperienza di oltre 30 anni nel settore finanziario, Martino porta con sé un’esperienza significativa dalla sua recente posizione come CFO di Credit Suisse.
Il gruppo Sella ha annunciato un incremento degli utili netti nel primo trimestre dell’anno, con un forte contributo da parte della Banca Sella. La solidità patrimoniale è confermata da indicatori finanziari robusti, inclusi un elevato coefficiente Cet 1 e Total Capital Ratio, oltre a una crescita nella raccolta globale e nel margine d’intermediazione.