Doping, oltre alla Russia altri 5 paesi nei guai
La Russia non è l’unico paese ad essere finito nel mirino della Wada, l’agenzie mondiale antidoping. E’ quanto emerge dal Consiglio riunito a Colorado Springs da cui emerge che, oltre all’agenzia antidoping di Mosca sono, infatti, finite sotto accuse le agenzie di Argentina, Ucraina, Bolivia, Andorra e Israele, dichiarate tutte “non conformi”. Brasile, Belgio, Francia, Grecia, Messico e Spagna sono state inserite in una lista di paesi sotto osservazione che entro il marzo del 2016 dovranno mettersi in regola per evitare la stessa sanzione già inflitta agli altri 6 paesi.
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L’approvazione da parte della presidenza del Consiglio dei ministri italiana segna un passo importante per l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom, che mira all’integrazione con Fastweb. Questa mossa strategica, valutata 8 miliardi di euro, riceve il via libera senza riserve nell’ambito dell’esercizio del Golden Power.
Le borse cinesi chiudono in calo a seguito delle prese di profitto, nonostante le misure di stimolo annunciate dal governo di Pechino per sostenere la ripresa economica.
Il gruppo farmaceutico francese Sanofi annuncia una partnership con OpenAI e Formation Bio per accelerare l’impiego dell’intelligenza artificiale nello sviluppo di nuovi farmaci, promettendo innovazioni nel ciclo di sviluppo dei medicinali.
AstraZeneca prevede di raggiungere 80 miliardi di dollari di entrate totali entro il 2030, grazie al lancio di nuovi farmaci e alla crescita del suo portafoglio di prodotti. L’investimento in nuove tecnologie sarà cruciale per il futuro dell’azienda.