Economia

Bollette luce e gas meno care: dal primo aprile prezzi ritoccati al ribasso

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Buona notizia per i consumatori. Nel secondo trimestre del 2018, le bolletta di luce e gas subiranno un taglio per via delle quotazioni sui mercati all’ingrosso. In base all’ultimo aggiornamento dell’Autorità dell’Energia, dal primo aprile per la famiglia-tipo il costo dell’elettricità diminuirà dell’8% e quello del gas del -5,7%.

“Una buona notizia” secondo le associazioni dei consumatori che puntano il dito però sul peso, ormai preponderante, dei cosiddetti ‘oneri di sistema’.

La spesa complessiva annuale tuttavia aumenta. Per l’elettricità (al lordo tasse) la famiglia-tipo tra il primo luglio 2017 e il 30 giugno 2018 spenderà 533,73 euro, con una variazione del +5,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, pari a 28 euro l’anno in più. Per la bolletta gas la spesa sarà di circa 1.042 euro, con una variazione del +1,3%, corrispondente a circa 13 euro l’anno.

Apprezziamo le diminuzioni in arrivo ma desta forte preoccupazione l’incidenza eccessiva sull’elettricità degli oneri di sistema che conoscono un nuovo aumento del +1,1% dovuto al rafforzamento delle agevolazioni per le industrie energivore” afferma Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori: “Si tratta di vere e proprie tasse occulte che si annidano all’interno delle bollette”.

Analoghe considerazioni arrivano dal Codacons:

“Per l’elettricità – denuncia il presidente Carlo Rienzi – a partire dal primo aprile 2018 la tassazione raggiunge il 35,78% di ogni singola bolletta, con gli oneri di sistema che volano al 22,44%. Va ancora peggio per il gas, per il quale gli italiani pagano il 42,5% di imposte e oneri su ogni singola bolletta. Questo significa che su base annua ogni singola famiglia paga quasi 191 euro di tasse e oneri sulla bolletta della luce e ben 443 euro di imposte per il gas”.