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Widiba Home, la filiale virtuale diventa realtà

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Widiba ha dato il via ieri alla distribuzione di 3.500 visori per la realtà virtuale. Si potrà accedere a qualsiasi ora alla filiale virtuale e fare il 90% delle operazioni che vengono comunemente svolte dal cliente

Un visore e una app da scaricare sul telefonino, Widiba Home, sono tutto ciò che servirà al cliente Widiba per entrare in banca, da casa. A pochi mesi dall’annuncio al mercato ieri sono state lanciati le prime 3.500 filiali virtuali. Alla fine della giornata già 500 clienti del gruppo bancario avevano fatto richiesta per avere il visore.

Nel 2016 in Italia sono state chiuse 1.200 filiali, tre al giorno. Parte da questa constatazione Andrea Cardamone l’amministratore delegato di Widiba per tracciare la strada, obbligata, del futuro.

“Dall’oggi al domani ci sono persone che si trovano senza la propria filiale di riferimento – ha spiegato a margine della presentazione – e l’alternativa, nella maggior parte dei casi, non è un’altra filiale magari distante e scomoda. L’alternativa è la rete”.

Lo sviluppo dell’home banking negli ultimi anni ne è testimonianza ma, secondo l’amministratore delegato di Widiba, bisogna saper guardare anche oltre.

“I sistemi di sicurezza per l’accesso al conto corrente, per l’accesso alla filiale e il suo utilizzo sono tra i più avanzati. Inoltre il sistema memorizza i movimenti e le azioni svolte dal cliente creando una mappa che permetterà di identificarlo con estrema precisione e sicurezza. In attesa di integrare nei lettori il riconoscimento dell’iride, arriveremo anche a quello”.

Non esistono ancora dati sull’età media e sulle caratteristiche sociali di chi ha richiesto i primi 500 visori e di chi richiederà i restanti 3000 che secondo Cardamone verranno consegnati in pochissimo tempo. Tuttavia l’amministratore delegato di Widiba tende a escludere che il nuovo sistema possa interessare solo i Millennial, i nati dal 1980 in poi. Anzi, proprio la comodità e facilità di accesso

“sarà un fattore importante per chi oggi ha un’età avanzata”. Anche perché per l’utilizzo del visore serve un telefonino, Android o iOS, uno strumento che tutti oggi posseggono.

Scaricando l’app e indossando il visore il cliente potrà entrare in una filiale e dare comandi con la voce o con lo sguardo. Potrà consultare le informazioni sul conto corrente e sulle carte, realizzare tutte le operazioni di banking, accedere alla sala trading e vedere i titoli nel suo portafoglio. Al momento la copertura del servizio riguarda il 90% delle operazioni che un cliente fa comunemente in una filiale bancaria ma si lavora all’inclusione anche dei servizi di landing.

Il passo successivo saranno gli HoloLens. L’ufficio del consulente finanziario verrà dotato di questi speciali occhiali costruiti da Microsoft che permetteranno di mischiare la realtà con oggetti virtuali, un po’ come accade al miliardario Tony Stark nella serie di Iron Man quando “dialoga” con il suo assistente Jarvis.