(Teleborsa) – La borsa americana si conferma cauta a metà seduta in una sessione divisa tra l’euforia per i conti di Intel, l’ennesima delusione dal fronte macroeconomico e l’attesa per alcuni eventi a venire. Il colosso dei chip ha battuto le attese più rosee annunciando il suo miglior trimestre di sempre e un outlook decisamente buono. Il titolo, in forte rialzo al Nasdaq, traina anche altre big della tecnologia come Cisco, Microsoft, Dell e Hewlett Packard. Dopo le rassicurazioni di Intel sullo stato di salute del settore tech a stelle e strisce, l’attenzione si sposta ora su un altro comparto sotto la lente perchè tra i più colpiti dalla crisi economica: quello finanziario. Domani arriveranno i numeri di JP Morgan e a seguire quelli di Bank of America. L’ansia da prestazione sta penalizzando oggi i principali players finanziari. Ovviamente non tutte le società si stanno dimostrando all’altezza delle aspettative. Per esempio Yum Brands non ha convinto molto il mercato, infatti il titolo sta perdendo terreno al Nyse. C’è attesa anche per la pubblicazione dei minutes del Fomc che arriverà alle 14.00 ora locale. Gli investitori sperano di carpire l’orientamento delle autorità monetarie circa la situazione economica attuale. Intanto le statistiche macroeconomiche continuano a deludere le attese. Le vendite al dettaglio e i prezzi import sono scesi più delle aspettative, mentre le richieste di mutui hanno toccato i minimi degli ultimi tredici anni. “Rallentamento dei consumi” e “deflazione” sono i termini più presenti nei commenti ai dati odierni. A più di tre ore e mezza dall’opening bell il Dow Jones e l’S&P500 viaggiano sulla parità mentre il Nasdaq esibisce un guadagno dello 0,48%.
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