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WALL STREET: NIENTE SCOSSONI DOPO DECISIONE FED

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Mercati Usa ancora in ribasso dopo la decisione della Fed di lasciare inalterati i tassi di interesse all’1,75%. Il caso WorldCom (WCOM – Nasdaq) cede cosi’la poltrona di protagonista della seduta ad Alan Greenspan, sebbene per pochi minuti.

Non e’ stata comunque la decisione della Fed a far scendere ulteriormente gli indici Usa che, dopo un lieve tentativo di recupero, avevano continuato a capitolare.

Il Dow ha cosi’ di nuovo sfondato la soglia psicologica dei 9.000 punti, mentre il Nasdaq si muove poco al di sotto dei 1.400 punti.

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Gli investitori continuano a essere depressi dai nuovi scandali societari, che mettono in cattiva luce di fronte al mondo intero la credibilita’ del sistema di corporate governance americano.

La stessa reazione dei mercati valutari al caso WorldCom e’ stata brusca, con l’euro che, per la prima volta in due anni e’ mezzo, ha superato quota $0,99. . La debolezza del biglietto verde ha cosi’ portato la Banca del Giappone a intervenire nuovamente.

Il caso WorldCom:

Il secondo operatore telefonico Usa su lunga distanza (WCOM – Nasdaq) ha ammesso di aver perpetrato una frode contabile per $3,8 miliardi. Si tratta di una delle frodi piu’ grandi della storia americana, che la societa’ ha orchestrato con l’adozione di particolari trucchi contabili Il gruppo, che ha licenziato il direttore finanziario e ha annunciato tagli al personale per 17.000 posti, rischia ora la bancarotta. Il titolo WCOM e la tracking stock MCI sono sospesi in attesa di comunicato. L'ultimo prezzo di WCOM era di 10 centesimi. L'agenzia di rating Fitch ha tagliato il giudizio sul debito non garantito di WCOM da “B” a “CC”.

A livello settoriale:

– Sotto pressione le banche (BIX) per via dell’esposizione nei confronti di WorldCom. Molte banche che hanno finanziato il gruppo potrebbero adesso dover fronteggiare un forte rischio legato al credito. Ma i problemi per i colossi finanziari Usa non finiscono qui. Il Senato sta indagando su accordi finanziari sospetti ideati e messi a punto da numerose banche, tra cui Citigroup (C – Nyse) e J.P. Morgan Chase (JPM – Nyse), al fine di gonfiare la liquidita’ di varie societa’ energetiche, tra cui Enron (ENRNQ – Nasdaq Pink Sheet) e Dynegy (DYN – Nyse).

– Occhi puntati anche sul settore telecom ( DJ_TLS ) ( XTC). Tra le societa’ che potrebbero accusare maggiormente del tracollo di WCOM , si mettono in evidenza Lucent (LU – Nyse), Nortel Networks (NT – Nyse), Ciena (CIEN – Nasdaq) e Juniper Networks (JNPR – Nasdaq). Le societa’, appartenenti al comparto delle infrastrutture per tlc, vendono infatti i loro servizi agli operatori telecom. Opinioni contrastanti su Qwest (Q – Nyse): Mentre alcuni operatori ritengono che la societa’ beneficera’ dei guai della rivale Worldcom, la banca d’affari J.P. Morgan ritiene che invece sara’ proprio Qwest una delle prime vittime dell’effetto contagio, avendo i due operatori molti punti in comune. Pesa tra l’altro su Qwest l’indagine della SEC su pratiche contabili sospette.

– In calo i titoli software (GSO). La banca d’affari Soundview Tech ha tagliato le stime su numerose societa’ del settore, tra cui Computer Associates (CA – Nyse), BMC Software (BMC – Nyse), Compuware (CPWR – Nasdaq) e Serena Software (SRNA – Nasdaq), sulla concorrenza da parte di grandi ‘player’ come IBM (IBM – Nyse).

– Deboli i titoli wireless (YLS). Si distingue la buona performance del colosso dei cellulari finlandese Nokia (NOK) sull’onda di un accordo in Russia.

– In crescita il settore biotech (BTK), trainato dalle buone notizie sul farmaco contro la sclerosi multipla Avonex, prodotto da Biogen (BGEN – Nasdaq).

– In ribasso i semiconduttori (SOX). Il produttore di chip Micron Tech (MU – Nyse) ha deluso le attese sui risultati trimestrali. La banca d’affari Prudential ha rivisto al ribasso i rating di Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Altera (ALTR – Nasdaq).

Da segnalare inoltre:

– In forte calo il titolo della conglomerata industriale Tyco International (TYC – Nyse) sulla notizia, riportata dall’agenzia di stampa Bloomberg, che l’ex amministratore delegato del gruppo, Dennis Kozlowski, e’ stato accusato di aver manomesso documenti dalle autorita’ di New York.

– Guadagna terreno il produttore di pc Dell (DELL – Nasdaq) sull’onda di un’intesa strategica.

– Lo scandalo WorldCom potrebbe avere ripercussioni negative anche sulla societa’ di archiviazione dati Electronic Data Systems (EDS – Nyse).

– In netto calo il colosso dei palmari Palm (PALM – Nasdaq) dopo i deludenti risultati trimestrali.

– Il sito online di viaggi Priceline.com (PCLN – Nasdaq) ha lanciato un allarme sul fatturato del secondo trimestre.

Sul fronte macroeconomico:

Ha strabattuto le stime il dato sulla vendita di nuove case a maggio, che conferma il momento eccezionale del mercato immobiliare.

Praticamente ignorato il dato sugli ordini di beni durevoli di maggio, salvato dalla domanda di nuovi aerei, che e’ aumentata del 49,2%.

A poco e’ servito il discorso del presidente Bush , che ha rinfrancato i mercati solo per un breve lasso di tempo. Bush ha condannato le pratiche di WorldCom, sottolineando tuttavia che l’economia del Paese e’ forte.

In calo il prezzo del petrolio. L’Opec ha deciso di mantenere inalterata la produzione.

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