Economia

Wall Street incolore prima di Bernanke

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Continuano a muoversi nervosamente gli indici a stelle e strisce che, dopo un avvio sotto il segno degli acquisti, sono subito passati sotto la linea di parità. Al momento la borsa americana staziona sui livelli delle vigilia ancora incerta sulla direzione da prendere. La cautela la fa da padrona, in attesa dell’audizione congressuale del governatore della Fed Ben Bernanke, da cui ci attendono indicazioni in materia di politica monetaria. Povera l’agenda macro che ha visto il solo dato sulle domande di mutuo da parte dei consumatori statunitensi che nella settimana al 16 luglio 2010 sono salite del 7,6% rispetto alla scorsa settimana. Ricca invece l’agenda Corporates. Ieri sera, a mercati chiusi, Apple ha dato una previsione positiva per i ricavi, ben al di sopra delle attese di Wall Street. Coca Cola ha annunciato fatturato e utile in crescita nel trimestre, mentre Morgan Stanley archivia il secondo trimestre con un utile netto di 1,4 miliardi dollari dal rosso di 138 milioni registrati nello stesso trimestre dell’anno scorso. Superate le attese che indicavano un EPS a 0,47 dollari. Sul valutario, il dollaro sovrasta il biglietto verde con il cross eur/usd che scivola sotto quota 1,2819. In ribasso il prezzo del petrolio che a 77,05 dollari al barile nel giorno in cui sono aumentate le scorte settianali di greggio, benzine e distillati. Il Dow Jones mostra un rialzo dello 0,15% a 10245,25 punti, l’S&P500 un incremento dello 0,07% a 1084,29 punti ed il Nasdaq una plusvalenza dello 0,02% a quota 2236,1.