Dopo un avvio all’insegna della cautela, gli indici Usa continuano a perdere terreno, lasciandosi alle spalle la seduta positiva della giornata precedente, che aveva fatto nuovamente sperare nella ripresa dei mercati azionari.
La settimana delle contrattazioni, a dispetto di chi continua a parlare di un recupero di Wall Street, e’ caratterizzata dall’andamento altalenante degli indici, che alterna sedute euforiche, ad altre giu’ di tono.
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A pilotare il comportamento degli investitori e’ sicuramente la stagione degli utili, che dipinge uno scenario poco chiaro. Molte societa’ continuano infatti a battere le stime, formulando tuttavia previsioni sconfortanti per le prossime stagioni e sottolineando cosi’ come ci sia ancora strada da fare prima di tirare un sospiro di sollievo. E non sono sicuramente di aiuto le notizie provenienti dal fronte macroeconomico. Oggi e’ stata la volta del deficit della bilancia commerciale , che e’ arrivato a livelli record. L’ inflazione si e’ invece rivelata in linea con le stime.
I mercati soffrono anche per la mole di notizie societarie provenienti dall’Europa. Sotto i riflettori il calo di Ericsson (ERICY – Nasdaq). La societa’ ha sottolineato tra l’altro che le vendite totali del 2002 registreranno una flessione del 20%.
Tra i temi dominanti della giornata, si mette in luce il progresso del colosso Microsoft (MSFT – Nasdaq). Il settore software e’ tuttavia depresso dalle notizie sconfortanti relative a Siebl Systems (SEBL – Nasdaq). e a Oracle (ORCL – Nasdaq).
Performance negativa anche per i semiconduttori (SOX ).
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