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WALL ST SULLA PARITA’: INVESTITORI ALLA FINESTRA

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Wall Street procede con i piedi di piombo dopo il brusco scivolone di ieri, che ha portato i listini a cedere una buona fetta dei guadagni messi a segno la settimana scorsa.

I primi insuccessi e le prime difficolta’ incontrate dalle truppe anglo-americane in Iraq, nonche’ il numero crescente di vite perse, ieri hanno fatto rapidamente evaporare le speranze di una guerra-lampo priva di grosse perdite umane e di danni per l’economia. A preoccupare gli investitori anche la possibilita’, paventata dal Segretario di Stato Usa Colin Powell, che la Guardia Repubblicana possa utilizzare armi chimiche contro le truppe alleate ormai nei pressi di Baghdad.

Tutta l’attenzione degli investitori e’ focalizzata sul fronte Iraq e in attesa di nuovi sviluppi non sembra muoversi una mosca. Molto bassi, infatti, i volumi di scambio.

I dati proveniente sul fronte macroeconomico – fiducia dei consumatori di marzo e sulla vendita di case esistenti di febbraio – non hanno cosi’ riscosso molta attenzione, come previsto dagli esperti.

Intanto il dollaro e’ tornato ad indebolirsi rispetto alle altre monete, mentre i prezzi dell’oro e del petrolio salgono di nuovo.

La possibilita’ che la guerra contro l’Iraq si rivelera’ piu’ lunga delle aspettative continua invece ad alimentare la corsa verso il reddito fisso .

Alcuni esperti credono tuttavia che il rally delle borse non sia terminato.

Francoise Skelley, analista tecnico della banca d’affari CS First Boston ritiene che il Nasdaq 100 (NDX ), ha buone possibilita’ di rimbalzare oggi. L’indice, a detta di Skelley, sarebbe infatti posizionato in prossimita’ di un supporto “cruciale”, individuato in un’area compresa tra 1.047 e 1.043 punti.

Decisamente ottimista il guru Barton Biggs di Morgan Stanley, secondo cui i listini potrebbero mettere a segno un rally del 40%-50%. Non si tratterebbe comunque di un nuovo mercato rialzista secondo l’esperto, ma di un rally che riporterebbe gli indici al top di un ampio trading range. Tuttavia, in seno alla stessa banca d’affari, c’e’ chi la pensa molto diversamente…

Sul fronte societario, spunti negativi arrivano dal colosso del tabacco e blue chip Altria (MO -Nyse), posto sotto osservazione dall’agenzia di rating Moody’s per un possibile downgrade, dal gigante delle infrastrutture Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), le cui stime la sul fatturato 2003 e su utili e fatturato 2004 sono state sforbiciate dalla banca d’affari CS First Boston e dalla societa’ di carte di credito e blue chip del Dow American Express (AXP – Nyse), le cui previsioni sugli utili 2003 sono state riviste al ribasso da Merrill Lynch. Una buona notizia arriva da Micron Technology (MU – Nyse), da acquistare subito secondo la banca d’investimento Fulcrum. Ma i semiconduttori (SOX) sono in rosso.

Da segnalare il ribasso dei titoli della difesa (DFX) sui quali gli analisti si dividono: alcuni hanno espresso scetticismo, altri ritengono invece che il settore sia un’opportunita’ di acquisto sulla base delle valutazioni.

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