Società

Vaticano: Ior, arrestati alto prelato, agente 007 e broker

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ROMA (WSI) – Sono finiti in manette un alto prelato, un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario nell’ambito dell’indagine sullo Ior avviata dalla procura della Repubblica di Roma.

I tre sono accusati di corruzione e truffa. Il prelato è monsignor Nunzio Scarano, vescovo di Salerno. Non si conoscono, al momento, i dettagli sui reati commessi.

I provvedimenti, scattati a seguito delle inchieste messe in atto dal nucleo valutario della guardia di finanza, sono stati chiesti dalla procura di Roma e accolte dal gip Barbara Callari.

Fonti giudiziarie riferiscono che lo 007 arrestato è un agente dell’Aisi, l’agenzia per la sicurezza interna, e che tra le accuse contestate ai tre figura anche la calunnia.

Monsignor Scarano è già indagato a Salerno per il crac del Pastificio Amato.

L’Istituto per le opere di religione, la banca vaticana, è sotto la luce dei riflettori dal settembre 2010, quando furono congelati dal tribunale 23 milioni di suoi fondi dopo l’avvio in una indagine con ipotesi di riciclaggio.

Questa settimana Papa Francesco ha istituito una Pontificia commissione per rivedere le attività dello Ior.