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Nuovo capitolo della saga Unicredit-Banco BPM. La banca guidata da Andrea Orcel presenterà a breve termine al governo la notifica Golden Power formale sull’OPS sulla popolare milanese, dopo che nelle scorse settimane tra il governo e la stessa UniCredit ci sono state interlocuzioni sul tema. Lo riporta Il Sole 24 Ore secondo cui dal giorno della notifica Palazzo Chigi avrà 45 giorni di tempo per rispondere ed eventualmente porre condizioni all’operazioni.
Unicredit: il Golden power nella strada per Banco BPM
“Quello dello snodo autorizzativo sulla Golden Power è uno step obbligato per tutte le società impegnate in operazioni che riguardino attività strategiche o che detengano asset strategici per l’interesse nazionale”, ha ricordato il quotidiano economico secondo cui “il Governo passerà ai raggi x l’operazione esaminando i numeri e le attività interessate operazione, includendo anche il piano industriale”.
Ma in tutto questo la banca guidata da Giuseppe Castagna non rimarrebbe con le mani in mano. L’istituto, in occasione della presentazione dell’aggiornamento del piano industriale previsto il prossimo 11 febbraio 2025, potrebbe rivedere al rialzo i target finanziari.
Nel frattempo i titoli delle due banche rimangono sotto la lente a Piazza Affari. UniCredit ha segnato un ribasso in mattinata dello 0,39%, attestandosi a 44,63 euro che continua anche adesso. Le azioni di Banco Bpm dopo essere salite dello 0,12% a 8,53 euro, segnando al momento una flessione di circa l’1 per cento.
Unicredit-Banco BPM: cosa è successo
Lo scorso 25 ottobre 2024, Unicredit ha sorpreso il mercato lanciando un’OPS su BPM per un valore totale di 10,1 miliardi di euro fissando a 6,657 euro per azione il prezzo di ciascun azione Banco BPM. Con l’operazione Unicredit punterebbe a diventare la terza banca nel panorama europeo e a consolidarsi in Italia con sinergie per 1,2 miliardi di euro.
L’offerta, che nelle intenzioni dovrebbe andare in porto per giugno prossimo, ha suscitato però reazioni contrastanti. Mentre UniCredit sostiene che il premio offerto agli azionisti di Banco BPM è congruo e vantaggioso, il consiglio d’amministrazione di Banco BPM ha contestato l’operazione, affermando che non vi è un premio adeguato per i propri soci. L’offerta di scambio di UniCredit rappresenterebbe una “killer acquisition” ha sostenuto il numero uno di Banco BPM, Giuseppe Castagna, presentando un esposto all’Antitrust.
Ma anche negli ambienti del governo, all’indomani della presentazione del piano, l’irritazione è stata palpabile. Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha definito l’operazione “comunicata ma non concordata. Il ministro ha affermato che il governo valuterà attentamente la proposta di Unicredit quando sarà presentata per le autorizzazioni necessarie, ricordando inoltre l’esistenza della “golden power”, che consente al governo di intervenire in operazioni di rilevanza strategica.
Che cos’è il golden power
Il Golden power è uno strumento normativo italiano che consente al governo di intervenire su operazioni societarie che riguardano attività strategiche per tutelare l’interesse nazionale.
Attraverso il golden power, il governo può:
- porre il veto su delibere societarie;
- imporre condizioni specifiche per acquisizioni;
- richiedere notifiche preventive da parte delle aziende coinvolte in operazioni rilevanti.
Le aziende che non rispettano l’obbligo di notifica possono incorrere in sanzioni significative.