Società

UniCredit: approvato il maxi stipendio per l’ad Orcel

Andrea Orcel, il CEO di UniCredit, riceverà un compenso complessivo di 13,2 milioni di euro. La cifra è stata approvata dall’assemblea degli azionisti della banca di Piazza Gae Aulenti, dopo che è stata proposta dal consiglio di amministrazione.

Ad esprimersi a favore dell’aumento il 99,88% dei voti del capitale rappresentato. Ma c’è anche chi non è felice.

UniCredit: ok al maxi stipendio per l’AD

Con l’ok dell’assemblea, la remunerazione di Orcel passa da 9,96 milioni di euro a 13,2 mln di euro. Il compenso complessivo è composto da 3,6 milioni di stipendio, 200 mila euro di “altre componenti fisse” e da 9,4 milioni di remunerazione variabile effettiva.

A sollevare le maggiori critiche all’aumento di stipendio di Orcel i principali proxy advisor, tra cui  Glass Lewis e Iss, secondo cui gli emolumenti percepiti da Orcel avrebbero registrato «incremento eccessivo».

«Siamo preoccupati per la proposta di un ulteriore aumento sostanziale della remunerazione fissa» del ceo, il quale supera «di gran lunga i compensi degli amministratori delegati delle banche europee». Luce verde, invece, sull’aumento di capitale a servizio dell’Offerta pubblica di scambio su Banco Bpm.

Andrea Orcel: una breve biografia

Considerato il deus ex machina dietro l’attuale risiko bancario nel mondo del credito italiano, Andrea Orcel ha iniziato la sua carriera nel 1987 presso Midland Montagu nel settore Fixed Income. Nel 1988 ha iniziato a lavorare in Goldman Sachs e nel 1990 è entrato a far parte di Boston Consulting Group.

Dal 1992 al 2012, ha lavorato per Merrill Lynch (allora Bank of America), ricoprendo diverse posizioni manageriali, dalla gestione dei patrimoni a quella dei mercati globali e delle istituzioni finanziarie.

Nel 2012,  è entrato in UBS come membro del Group Executive Board e poi Presidente Investment Bank; successivamente è diventato CEO di UBS Limited e UBS AG London Branch (2014), membro del Consiglio d’amministrazione di UBS Americas Holding LLC, referente per le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e in Australia (2016). È stato anche membro del Consiglio d’amministrazione di UBS Optimus Foundation, Senior Sponsor e Leader per la Diversità e lo Sviluppo dei Talenti in Investment Bank e nel Regno Unito.

Il 15 aprile 2021 Andrea Orcel è stato nominato Group Chief Executive Officer di UniCredit. Il 6 luglio 2022 è stato nominato anche Head of Italy in aggiunta al ruolo di Group Chief Executive Officer e il 7 luglio dello stesso anno viene nominato Presidente di UniCredit Foundation dal board della Fondazione.

Chi sono i banchieri più pagati

E’ Bloomberg a fare i conti in tasca ai top manager del settore bancario, rivelando che nel 2024  il più pagato è Sergio Ermotti, amministratore delegato di Ubs. La retribuzione del banchiere nel 2024 è in calo rispetto ai 14,1 milioni di franchi percepiti per i nove mesi di lavoro svolti nel 2023, quando Ermotti è tornato alla guida di UBS per supervisionare l’integrazione del Credit Suisse. 

Tra i più pagati anche l’AD di Deutsche Bank, Christian Sewing, che nel 2024 ha incassato 9,8 milioni di euro. A seguire il numero uno di Santander, Hector Grisi, con 8,3 milioni, Onur Genc di Bbva e Carlo Messina di Intesa Sanpaolo con 7,3 milioni di euro ciascuno, Slawomir Krupa di Socgen con 5 milioni e Jean-Laurent Bonnafe di Bnp Paribas a 4,2 milioni.
A chiudere la lista il numero uno di Ing, Steven van Rijswijk  e Philippe Brassac del Credit Agricole, rispettivamente con 2,7 e 2,6 milioni di euro.