Non so se altri come me si azzardino nel fare previsioni di così lungo periodo. Quella nell’immagine in allegato più sotto è a vent’anni: il rischio ovviamente è quello di sbagliare, infatti più è lunga la previsione più è alto il rischio d’ errore.
Personalmente non mi preoccupo che una mia previsione possa essere errata, in quanto ogni previsione incorpora già l’errore, diversamente non sarebbe previsione ma “visione del futuro” e questo come sappiamo non è possibile.
Ogni previsione a mio avviso è da considerare solo in riferimento al suo grado di probabilità di correttezza, di conseguenza può diventare utile se utilizzata con un adeguato money management.
Il lato negativo di previsioni così lunghe è in realtà uno solo, in particolare di questa che terminerà nel 2034 ,quando il sottoscritto da un lato potrà essere felice di averci azzeccato (se la previsione si dimostrerà esatta), dall’altro lato sarà un po’ meno felice in quanto si renderà conto di avere ben sessantaquattro anni.
Già, debbo prendere atto che una previsione così lunga sarà l’ultima della mia vita, difficilmente riuscirò a farne un’altra simile per vederla arrivare al termine.
Sotto l’aspetto meramente tecnico, non ho dubbi che la previsione sia corretta, solo sarà da adattare sulla durata dei cicli Economici che difficilmente dureranno tutti lo stesso periodo.
Per questo motivo sto progettando un modello di Battleplan modulare. che permetta di adattare le durate dei cicli inferiori di primo grado, affinché si possa ottenere un risultato migliore in termini aderenza tra la previsione ed il mercato nel tempo.
Quello nell’immagine è il Battleplan dell’Indice Italiano Ftsemib a 20 anni, previsione che presuppone due cicli Decennali da tre cicli Economici fusion ciascuno.
Al momento questa previsione ha il 60% di probabilità di correttezza, non va tuttavia tralasciata l’ipotesi di ciclo Ventennale ipotesi “B” composto da due cicli Decennali, ciascuno si due cicli Economici “standard”, visibile in precedenti report , non ancora eliminata in quanto possibile, seppur meno probabile.
Anche per quanto concerne il ciclo Quinquennale ecco il nuovo ciclo Economico composto da tre cicli Annuali Fusion, ipotesi ancora più probabile nonostante i volumi sul mercato Italiano non sono ancora adeguati per un rialzo strutturato.
Ed anche in questo caso non va sottovalutata l’ipotesi di ciclo Economico standard a quattro Annuali, visibile in precedenti report, che rimane anch’esso attuale benché meno probabile.
Si saprà quale dei due futuri prenderà piede sul massimo del ciclo Intermestrale che sta iniziando.
E che debba essere rialzo non ci sono dubbi guardando il ciclo Annuale Fusion, estremamente rialzista, i prezzi sono arrivati al supporto del canale laterale di accumulazione e da li dovrebbero ripartire in un rialzo abbastanza deciso.
Taylor ipotizza ancora un test secondario che riporterebbe i prezzi nuovamente sul supporto del canale, in concomitanza probabilmente con i giorni del referendum, poi i prezzi dovrebbero iniziare la salita.
Evidenziati sul grafico tre punti di ingresso, con tre indici di rischio diverso sul ritorno.
Ricordo che l’algoritmo di Taylor si riscrive ogni giorno, pertanto questa immagine diventa obsoleta già dopo pochi giorni, è imprudente utilizzarla per fare investimenti senza avere la versione quotidiana aggiornata.
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