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Ue al contrattacco, tasse sulle banche. Angela Merkel: passino alla cassa i responsabili della crisi

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Per l’Ue bisogna tassare le banche e rafforzare la parte correttiva del Patto di stabilita’ con sanzioni o incentivi. Su questa necessita’ il Consiglio Europeo concorda, stando alla bozza di conclusioni.

Tutti i Paesi dell’Unione Ue – aggiunge la bozza – dovranno disporre di regole di bilancio nazionali e quadri di bilancio a medio termine in linea con il Patto di stabilita’.

‘Bisogna tassare chi ha messo a rischio il mercato’, ha detto la cancelliera tedesca Merkel. Per la cancelliera ”i mercati finanziari devono essere resi piu’ responsabili”.

La Merkel ha di fatto ribadito il sostegno della Germania, al fianco della Francia, ad una tassazione sulle banche e sui mercati finanziari sottolineando che i responsabili della crisi devono ”passare alla cassa”.

”Dobbiamo preparare le riunioni del G20 e del G8 – ha detto arrivando alla riunione dei capi di Stato e di governo a Bruxelles – al fine di poter avere li’ una posizione europea piu’ unita possibile. Questa comprende per esempio la tassazione delle banche e dei mercati finanziari”. Secondo il cancelliere tedesco ”sara’ molto interessante scambiare i punti di vista. La Germania e la Francia per esempio sono del tutto a favore del fatto che chi ha provocato la crisi debba passare alla cassa”.

Tornando alla bozza di conclusioni del Consiglio europeo, si legge che si “terra’ debitamente conto della situazione particolare degli Stati membri appartenenti alla zona euro e degli obblighi ai sensi dei Trattati”. Per il Consiglio inoltre nell’ambito del rafforzamento della disciplina di bilancio, ”gli istituti di statistica dovrebbero essere pienamente indipendenti” e deve essere assicurata la qualita’ dei dati statistici.

“Sarebbe un buon segnale” quello di “introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie” perche’ sono state spesso “veicolo di speculazioni”. Aveva detto pochi minuti prima il ministro degli Esteri, Franco Frattini, nel corso di una replica durante un’audizione parlamentare in vista del Consiglio europeo di Bruxelles.

Oltre al prelievo sulle banche, “sarebbe bene pensare a breve alle transazioni finanziarie”, ha aggiunto infatti Frattini.