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UniCredit ha avviato una trattativa esclusiva con Amundi per la cessione delle attivitĂ Pioneer Investment. Lo si legge in un comunicato. L’operazione fa parte di un ambizioso piano di riduzione dei costi e smaltimento delle attivitĂ della prima banca d’Italia per fatturato, l’unica sistemica tra le italiane. Il titolo di UniCredit è tra i peggiori
La banca guidata dall’AD Mustier ha chiesto ai tre concorrenti in gara per l’acquisto dei crediti deteriorati, Cerberus, Pimco e Fortress, di alzare l’offerta.
Rumor anche sul quando partirĂ l’aumento di capitale. Altri mesi di attesa? E “sembra infatti che siano una ventina i miliardi di euro che la banca vorrebbe portare a patrimonio nel prossimo febbraio”.
UniCredit ha invitato dieci banche a fare parte del consorzio che parteciperĂ al suo maxi aumento di capitale. Lo hanno riferito oggi due fonti all’agenzia di stampa Reuters. Bank of America Merrill Lynch, Ubs, JP Morgan, Mediobanca e Morgan Stanley sono i cinque istituti a cui spetterĂ il compito di coordinare l’operazione. Citibank, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman
Il prezzo come ha rivelato il ceo Martin Gilbert in un’intervista a Bloomberg, rischia di essere troppo alto
Unicredit è l’unica banca sistemica in Italia. E’ quanto risulta dall’aggiornamento annuale del Financial Stability Board. Per banca sistemica si intende un istituto la cui instabilitĂ potrebbe innescare una crisi finanziaria globale e di conseguenza una crisi dell’economia di tutto il mondo. Alle banche sistemiche viene di norma richiesto un cuscinetto di capitale ulteriore proprio
Il gruppo Unicredit sta esaminando una serie di alternative e possibili azioni, tra cui un possibile aumento di capitale
Profonda pulizia e addio all’incubo dei NPL. Questa la ricetta Mustier per attrarre l’interesse degli investitori nell’operazione di aumento di capitale che sarebbe di 13 miliardi.
Il titolo Unicredit è osservato speciale dopo le indiscrezioni stampa secondo cui l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier starebbe valutando un aumento di capitale nella fascia alta delle aspettative (13 miliardi di euro) per poter contestualmente varare una operazione di pulizia dei crediti deteriorati che potrebbe prevedere anche l’innalzamento delle rettifiche su crediti che potrebbero arrivare
Come tante altre banche prima, anche UniCredit paga il contesto di tassi bassi e redditivitĂ scarsa. La banca di Piazza Cordusio ha chiuso il terzo trimestre con utile in contrazione di due cifre percentuali e su livelli inferiori alle previsioni. Il risultato della bottom line è stato del -11,8% piĂą basso rispetto all’analogo periodo 2015, con