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Preoccupa aumento gap tra paesi forti e deboli, ma crescita dovrebbe rimanere buona, sebbene non eccezionale: PMI sui 55 punti nei prossimi 3-6 mesi.
Nel 2017 il debito pubblico dell’Eurozona è sceso a 86,7% del Pil rispetto all’89% registrato nel 2016. Lo rende noto Eurostat secondo cui nella Ue il rapporto debito/Pil è sceso dall’83,3% all’81,6%. Tra i Paesi con il rapporto debito/Pil più elevato figurano, nel 2017, la Grecia (178,6%), l’Italia (131,8%), il Portogallo (125,7%), il Belgio (103,1%) e la
Rispetto al periodo pre-crisi, peggiorata la situazione della fascia più povera mentre è migliorata quella della piú ricca.
E’ quanto prevede, secondo indiscrezioni stampa, il quadro tendenziale del Def ‘tecnico’ messo a punto dal Mef.
È quanto riporta il Financial Times, citando un’analisi basata sui rapporti del Fondo monetario internazionale che mette a confronto il Pil pro-capite.
È improbabile che le restrizioni commerciali decise di recente cambino scenario di base di Mirabaud AM: vista attività economica solida e in continua espansione.
Corre l’economia cinese. Nel primo trimestre 2018, il Pil è cresciuta del 6,8%, mantenendo lo stesso passo degli ultimi tre mesi dello scorso anno e battendo le attese degli analisti, che prevedevano un rallentamento a +6,7%. A spingere la crescita sono stati il trend degli investimenti nel settore immobiliare e i consumi. Nel 2017 il Pil era
L’espansione economica che stanno vivendo oggi gli Stati Uniti è la seconda più lunga nella storia del Paese e potrebbe anche superare per durata, nell’estate del 2019, l’espansione degli anni Novanta
La Germania farà fatica a mantenere il passo della crescita della zona eura nel corso dei prossimi due anni. La pensano cosi alcuni economisti intervistati da Bloomberg, che si aspettano nel biennio 2019-2010 una crescita rispettivamente dell’1,9 e dell’1,5% su base annuale. Si tratta di percentuali più modeste rispetto a quelle attese per la zona euro
Il presidente francese Emmanuel Macron, impegnato in due interviste in quattro giorni, sta affrontando il momento più duro della sua giovane presidenza. Giunto al suo primo anniversario, il governo del leader di En Marche deve fare i conti con una serie di proteste e scioperi contro le riforme economiche. I sindacati ferroviari, i piloti degli