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COVID non frena prezzi case, +3,4% nel secondo trimestre. Milano top (+16%)

Il coronavirus non frena la corsa dei prezzi della case. Nel secondo trimestre 2020, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, è aumentato del 3,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,4% nei confronti dello stesso periodo del 2019 (era +1,7% nel primo trimestre 2020). Lo rende

Istat mette sigillo ai dati 2019: Pil rallenta a +0,3%, su pressione fiscale

L’Istat mette il sigillo ai dato macro del 2019. In particolare lo scorso anno la crescita del Pil un è stata dello 0,3% a fronte di un incremento dello 0,9% nel 2018. L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è sceso nel 2019 a -1,6% dal -2,2% del 2018, invariato rispetto alla stima pubblicata

Istat: industria in ripresa, su ordini e fatturato a luglio

Nuovi segnali di recupero per l’industria italiana. A luglio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dell’8,1% in termini congiunturali, proseguendo la dinamica positiva registrata nei due mesi precedenti. Lo rileva l’Istat precisando che nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo cresce dell’11,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Anche

Istat: persi 470 mila posti nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre del 2020 gli occupati sono diminuiti, a causa dell’emergenza sanitaria e del lockdown, di 470.000 unità rispetto al primo trimestre e di 841.000 unità rispetto al secondo trimestre 2019. È quanto emerge rileva nell’indagine sul mercato del lavoro dell’Istat, in cui si sottolinea che la riduzione è dovuta soprattutto al calo dei

Istat: produzione industriale sale del 7,4% mensile a luglio (-8% annuale)

Rimbalza nel mese di luglio la produzione industriale. Secondo i dati diffusi oggi dall’ISTAT, l’indice destagionalizzato ha segnato un aumento del 7,4% rispetto a giugno. Nella media del trimestre maggio-luglio il livello della produzione è cresciuto del 15% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice grezzo e quello corretto per gli effetti di calendario misurano un

Istat: economia italiana, primi segnali di ripresa da maggio

L’economia italiana rialza la testa, dopo la batosta causata dalla pandemia da Covid-19. È quanto emerge nella nota mensile di agosto sull’andamento dell’economia italiana dell’Istat in cui si legge: “La caduta del Pil italiano del secondo trimestre è associata a estesi segnali di ripresa emersi, da maggio, per la produzione industriale e da giugno per

Servizi: crollo senza precedenti per il fatturato delle imprese italiane

Crollo senza precedenti per i fatturato nel settore dei servizi in Italia, Nel secondo trimestre 2020 l’indice destagionalizzato ha segnato una diminuisce del 21% rispetto al trimestre precedente e del 26,2% su base annua. Lo rende noto l’Istat, spiegando che la flessione registrata nel secondo trimestre, in termini sia congiunturali sia tendenziali, è la peggiore

Istat: in recupero fatturato e ordinativi industria a giugno

Recuperano il fatturato e ordinativi dell’industria italiana a giugno. Secondo le stime diffusi da Istat, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, ha segnato un aumento del 13,4% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre l’indice complessivo cala del 23% rispetto al trimestre precedente Anche gli ordinativi registrano a giugno un incremento mensile

Istat: industria italiana rialza la testa, rimbalza produzione a giugno

L’industria italiana prova a rialzare la testa. A giugno 2020, secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’8,2% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre, il livello della produzione cala del 17,5% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: crescono

Istat, ripartite a giugne le vendite al dettaglio

Le vendite al dettaglio sono aumentate del 12,1% congiunturale a giugno, con un incremento del 12,5% in volume. Balzo per le vendite di beni non alimentari, su del 24,4% in valore. Su base annua le vendite sono risultate in calo del 2,2%. Per quanto riguarda i dati relativi al secondo trimestre l’Istat ha rilevato un