E’ andata definitivamente in fumo la fusione da $129 miliardi tra MCI WorldCom (WCOM) e Sprint (FON) cosi’ com’era stata programmata.
Con una nota informale il Dipartimento di Giustizia Usa, ha fatto sapere di essere pronto a chiedere al tribunale federale di bloccare un matrimonio che creerebbe un’eccessiva concentrazione nel settore dei collegamenti a Internet.
La notizia batte sul tempo la decisione, quasi certamente sfavorevole, delle autorita’ Antitrust europee.
I mercati sembrano condividere la decisione del governo americano. WorldCom e’ in rialzo del 2,5% e Sprint dello 0,6%.