Il mercato si getta sui bancari e abbandona i telefonici. E’ in atto un parziale switch da un settore all’altro e questo accade sia in Italia che in Europa.
L’indice Eurostoxx delle banche sale dello 0,19%; l’indice Eurostoxx dei telefonici scende del 2%.
In Italia i titoli delle tlc sono appesantiti dalla caduta di Vodafone e Orange, che sui mercati del vecchio continente lasciano oltre tre punti percentuali.
Telecom Italia, dopo gli alti e bassi subiti dal 20 febbraio scorso, ha come primo obiettivo quota 9,35, ma ancora ne resta lontana. Il mercato è guardingo perché una discesa sotto €9,20 potrebbe aprire la strada fino a €9,15.
Tim quest’oggi subisce un calo ancora più deciso di Telecom Italia. Ancora più giù la quotazione di Olivetti, che lascia oltre un punto e mezzo percentuale.
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