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Telefonate su Internet: Facebook presenta il suo Skype

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New York – Si chiama Bobsled e appena nato ha gia’ un campo di utenza enorme di oltre mezzo miliardo di persone, grazie a Facebook. T-Mobile Usa ha appena lanciato il servizio, che consentira’ agli utenti del popolare social network – il piu’ diffuso al mondo – di effettuare chiamate e conversare via Internet con gli “amici virtuali”.

Il progetto della compagnia tlc americana e’ insolito per una societa’ del suo settore: consentire chiamate sui computer e’ infatti solitamente il mercato rivale, che grazie soprattutto al successo di Skype, minaccia di erodere il fatturato delle aziende telefoniche tradizionali. Ma l’idea e’ proprio quella: rivaleggiare Skype sul suo campo.

Ieir T-Mobile ha lanciato una serie di software per i browser piu’ utilizzati. Una volta installata l’applicazione nel proprio computer, una icona a forma di telefono apparira’ dietro a tutti i nomi della sezione chat delle pagine utente su Facebook. Bastera’ cliccare sull’immagine per effettuare la chiamata sfruttanto la connessione a Internet.

L’application e’ gratuita e per utilizzarla non serve esserre abbonati ad alcun altro servizio. Se e’ vero che la telefonia su Internet e’ gia’ possibile, come dimostra l’esempio di Skype, Bobsled presenta delle differenze di sostanza, grazie alla particolarita’ di Facebook.

Per esempio si possono chiamare tutti gli amici che abbiano installato l’application sul proprio computer, bastera’ che entrambe le persone siano connesse sulla propria pagina Facebook. Sara’ possibile anche lasciare messaggi vocali che saranno accessibili sulla pagina personale (il wall) dell’utente che prima non era disponibile. Si potra’ scegliere anche di rendere pubblici tali messaggi.

T-Mobile potrebbe in futuro proporre delle application per smartphone e tablet. Alle conversazioni si potra’ aggiungere l’immagine video. La dove Skype e’ arrivata da sola, in maniera indipendente, T-Mobile parte decisamente avvantaggiata, potendo sfruttare in partenza un’utenza di 550 milioni di persone.