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Mentre i prezzi delle case rimangono arenati in Italia, le compravendite di immobili continua a salire di numero, a dimostrazione dell’interesse crescente per uno degli investimenti caposaldo dell’italiano medio fin dai tempi del boom economico. Nel secondo trimestre dell’anno, certifica l’Istat, le compravendite immobiliari hanno visto una crescita ancora piĂą sostenuta, segnando un rialzo del
Mercati sotto pressione: a settembre il valore delle proprietĂ immobiliari ha registrato l’incremento piĂą alto di sempre.
In Italia e a Cipro si sono registrati i cali piĂą forti, dell’1,4 e dell’8,9 per cento.
Solamente dieci anni fa era necessario lavorare per 10,2 anni. La flessione risente del calo del prezzo degli immobili.
Il mercato immobiliare statunitense prosegue a fasi alterne: in agosto le vendite di case nuove sono state superiori alle attese, ma sono comunque scese ai minimi di due anni. Dopo il balzo di luglio le vendite di case nuove sono calate del 7,6% su base mensile, facendo meglio del -8,3% atteso dagli analisti. Nei giorni
Prezzi fino a +70% in cinque anni. E la corsa continua.
Niente effetto Brexit sul mattone britannico: secondo quanto comunicato dalla Nationwide Building Society, ad agosto il prezzo delle case in Gran Bretagna è cresciuto dello 0,6% su luglio e del 5,6% nel confronto su base annua. Il dato batte quelle che erano le attese degli analisti. Ribaltate, almeno per ora, una fra quelle che si temevano
Per Nykredit c’è il rischio che come prima dello scoppio delle bolle del 2008 e 2009, mercato immobiliare finisca “fuori controllo”. Tassi sotto zero da 4 anni.
I prezzi delle case nell’Â Eurozona sono cresciuti del 3% nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2015, lo comunica Eurostat precisando che nell’Â Unione europea dei 28 il dato sale a +4%. Le variazioni sul trimestre precedente sono, rispettivamente, positive dello 0,4 e dello 0,7%. Avanzano i prezzi soprattutto in Ungheria (+15,2% tendenziale), Austria
L’istituto Scenari immobiliari ritiene che la Brexit potrebbe giovare al mercato del mattone di Milano: nell’ambito degli uffici l’aumento delle compravendite sarĂ di 60 mila metri quadri nei prossimi due anni (10mila nel 2016, 50mila nel 2017) rispetto allo scenario precedente all’uscita del Regno Unito dall’Ue. Le cifre fatturate corrispondenti a questo aumento saranno di