Mediolanum pagina 5
Banca Mediolanum chiude il primo trimestre del 2018 con un utile netto pari a 59,5 milioni di euro, in calo del 30% rispetto al risultato dello stesso periodo del 2017. Una dinamica riconducibile esclusivamente all’andamento sfavorevole dei mercati nel trimestre. Infatti, il margine operativo è in crescita del 26% ed è pari a 62,3 milioni. Le commissioni
La Mediolanum di Ennio Doris nel mirino delle Fiamme Gialle che hanno notificato un verbale di contestazione.
Positiva la raccolta a febbraio per il risparmio gestito di Azimu, Generali e Mediolanum.
La banca fondata da Ennio Doris e guidata da Massimo Doris svolta verso le imprese Pmi e punta a diventare la banca di riferimento per gli imprenditori italiani.
Rallenta la raccolta netta di Banca Mediolanum, che nel mese di agosto si è attestata a 453 milioni di euro (dai 605 milioni di luglio). Da inizio anno la raccolta netta totale è pari a 3,36 miliardi (in calo rispetto ai 3,98 mld di un anno fa).
La mancata adozione degli strumenti della Strategia d’Impresa potrebbe portare al fallimento dei PIR con tanto di macelleria sociale degli italiani.
La solidità patrimoniale della Banca è stata giudicata ‘largamente superiore’ ai target minimi assegnati dalla Bce per il 2017.
Cala a Milano il titolo di Banca Mediolanum che scende a -3,87% a 6,33 euro
Semestre a luci e ombre per Mediolanum: male gli utili ma vanno bene invece le sofferenze e il livello patrimoniale.
L’esborso complessivo massimo è di 212.884.804 euro.