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In crescita il settore terziario americano con l’indice ISM dei servizi che si è attestato, nel mese di febbraio, a 57,3 punti dai 55,5 del mese precedente. Il dato supera le attese del mercato che erano per un calo fino a 54,9 punti.
L’indice di attività manifatturiera negli Usa, compilato dall’ Institute for Supply Management (ISM) ha rivelato l’espansione più moderata mai sperimentata in oltre due anni. L’indice è stato del 51,7% a giugno, contro il 52,1% registrato il mese precedente. Ogni lettura sopra il 50 indica un incremento dell’attività manifatturiera. L’indice ISM aveva toccato il suo massimo
L’Institute for Supply Management statunitense ha rilevato il più debole incremento dell’attività manifatturiera degli ultimi due anni e mezzo nel mese di maggio: l’Ism Index si è attestato al 52,1%, in rallentamento dal 52,8% di aprile. Gli economisti sondati da Marketwatch avevano previsto un livello al 52,6%. Ogni dato superiore a 50 indica un’espansione. L’indice
L’attività nel settore dei servizi Usa ha registrato un’espansione inaspettata a quota 60,7 nel mese di novembre. Gli economisti interpellati da Refinitiv puntavano su un calo dell’attività nel terziario a 59,7 punti e non una crescita dell’indice ISM, dopo il risultato di 60,3 a ottobre.
Vendite sui Treasuries ma anche sui Bond di Europa e Giappone. In Usa dati macro e Powell fanno scattare rendimenti sopra il 3,20% per la prima volta dal 2011.
L’indice servizi Ism, che misura l’attività del settore terziario negli Usa, scende a 58,8 punti nel mese di marzo
Pmi manifatturiero a 55,5 punti a gennaio, indice Ism è sceso a 59,1 punti dai 59,3 di dicembre