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Mattarella ha conferito l’incarico alla Casellati che dovrà dar conto già venerdì.

Secondo le indiscrezioni il presidente proverà ad affidare un mandato esplorativo ad una delle due alte cariche dello Stato.

Salvini e Di Maio hanno nominato il presidente della Commissione speciale, il deputato della Lega Nicola Molteni ma rimangono alcuni nodi da sciogliere per formare il governo.

L’Italia continua la fase di ripresa nonostante il governo non sia ancora stato formato dopo le elezioni politiche del 4 marzo.

Le prossime consultazioni al Quirinale ci saranno giovedì e venerdì prossimo.

Centro destra unito alle consultazioni. Ma da Arcore non può partire proposta di cambiamento secondo leader M5S. Lega paventa idea di tornare al voto.

Leader Forza Italia chiede “governo per le urgenze” a guida Salvini e fa muro contro muro coi Cinque Stelle. Approccio non piace al leader del Carroccio.

Dopo il centro destra, Presidente della Repubblica darebbe l’incarico per formare il governo a Di Maio: in caso di fallimento, altro mandato alla destra. Con premier diverso.

Secondo il centro destra, la cui tattica è quella di lasciare che sia il M5S a tentare di formare un governo, Di Maio si deve rassegnare: non può essere lui premier.

La domanda inevitabile che ci si pone all’indomani del risultato elettorale è: cosa accadrà ora? I partiti dovranno lavorare per formare un nuovo governo e nominare un primo ministro.