Attilio Befera pagina 2
Le attivita’ dell’Agenzia delle Entrate per recuperare parte dei 120 miliardi di euro sottratti al fisco sono cosi’ invasive da rischiare di innescare un ritorno all’uso del contante. Opinione di Pietro Di Lorenzo
Banche, poste e societĂ di gestione dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate tutti i dati sui conti correnti, gli investimenti, l’utilizzo delle carte di credito e perfino delle cassette di sicurezza.
La societĂ , “giĂ tristemente nota per le cartelle pazze, ancora una volta, vuole fare cassa, per conto dell’Agenzia delle Entrate, con metodi prepotenti ed arroganti”. Adusbef e Federconsumatori sul piede di guerra. “Piove sul bagnato”.
Attesa entro domani l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate per avviare i controlli fiscali su conti sia on line sia tradizionali relativi ai saldi 2011. L’analisi di Super Money.
Mega-contenzioso da 40 milioni di euro. Annullati gli accertamenti fiscali degli Anni 80 a carico del Napoli e dei suoi tesserati stranieri. Il ‘pibe de oro’ potra’ tornare in Italia’. E vuole incontrare Befera.
Si tratta della riforma del documento “Isee”, una certificazione che verrĂ richiesta a chi chiede contributi statali. Criteri piu’ stringenti. Al vaglio del Consiglio dei Ministri norma che consenta di superare l’accordo conferenza-regioni saltato. Evasione internazionale vale 17,1 miliardi.
Il taglio all’Imu prima casa e una patrimoniale da 1,5 milioni non bastano. Secondo Ingroia (VIDEO) i sospettati di evasione vanno trattati come i mafiosi, sequestrando i beni che differiscono dalla dichiarazione dei redditi e avviando un procedimento. Opinione di Phastidio
Dato inferiore ai 12,7 miliardi recuperati nel 2011. Si sente “l’effetto della crisi” con rateizzazioni concesse per 22 miliardi. Nuovo redditometro al via tra pochi mesi: “35.000 controlli sulle spese sostenute da persone fisiche”, avvisa il direttore dell’Agenzia delle Entrate Befera.
“Azione efficace se diretta a individuare casi eclatanti”. L’Agenzia delle Entrate (foto: Befera) dovra’ effettuare ogni anno 35mila controlli con lo strumento anti evasori. Le posizioni con scostamenti inferiori a 12mila euro non prese in considerazione.
“Non mi piace l’onestĂ per convenienza”: il direttore dell’Agenzia Entrate assicura che la misura non sarebbe così vantaggiosa, preferisce pensare a norme fiscali piĂą semplici, incrementando trasparenza e correttezza.