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La Borsa americana non recupera molto dei ribassi subiti ieri, 19 luglio, in apertura di seduta: l’S&P 500 sale dello 0,09% mentre il Dow Jones avanza dello 0,12% e il Nasdaq dello 0,10%. Il Dow Jones aveva chiuso ieri in calo del 2,1%, la peggior seduta dallo scorso 28 ottobre.
La Borsa americana ha avviato gli scambi in territorio fortemente negativo lunedì 19 luglio, traducendo in vendite sui mercati i timori che la diffusione della variante Delta su scala globale possa rallentare le prospettive di crescita. L’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno ceduto entrambi l’1,27% mentre il Dow Jones ha perso l’1,49%.
La Borsa americana ha avviato la seduta di venerdì 17 luglio in rialzo, dopo la pubblicazione dei dati relativi alle vendite al dettaglio che hanno ribaltato le attese con un aumento dello 0,6%. L’S&P 500 guadagna lo 0,28%, mentre il Dow procede in rialzo dello 0,09% e il Nasdaq dello 0,51%.
Wall Street ha avviato la seduta di giovedì in calo, nonostante il nuovo minimo post-pandemia nelle richieste di sussidio e le trimestrali generalmente superiori alle aspettative. Prevalgono dunque le prese di beneficio: l’S&P 500 cede lo 0,34%, il Dow Jones lo 0,34% e il Nasdaq Composite lo 0,38%.
L’intervento preparato dal presidente Jerome Powell, che davanti al Congresso affermerĂ che non è ancora il momento di cambiare la politica monetaria, ha dato slancio in apertura di seduta a Wall Street: l’S&P 500 guadagna mezzo punto mentre il Dow Jones sale dello 0,34% e il Nasdaq Composite dello 0,59%.
Wall Street avvia la seduta di martedì 13 luglio in flessione, mentre arrivano nuovi dati sul riscaldamento dell’inflazione e i risultati trimestrali di alcune fra le piĂą grandi banche Usa. L’S&P 500 cede lo 0,14% così come il Dow Jones, mentre il Nasdaq Composite è in calo dello 0,17%.
Apre poco mossa la Borsa americana nella seduta di inizio settimana, il 12 luglio: l’indice S&P 500 cede appena lo 0,06%, mentre il Dow Jones è in calo dello 0,17% e il Nasdaq Composite avanza dello 0,27%. I tre indici avevano chiuso la seduta di venerdì aggiornando i relativi massimi storici. Crescono i maggiori nomi