Economia

STM, accordo per fusione di Numonyx in Micron Technology

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(Teleborsa) – La STMicroelectronics ha annunciato oggi di aver raggiunto, insieme ai suoi partner Intel Corporation e Francisco Partners, un accordo definitivo con Micron Technology Inc. in base al quale quest’ultima acquisirà Numonyx Holding B.V. con una transazione basata interamente su uno scambio azionario. La joint venture per le memorie Flash era stata creata dai partner il 30 marzo 2008. La transazione, spiega una nota, offre a Numonyx l’opportunità di unire i propri punti di forza con quelli di Micron, leader globale nel settore delle memorie. L’accordo assicura una continuità sostenibile ai clienti e ai dipendenti di ciò che era stata l’attività di memorie Flash della ST prima della creazione di Numonyx e consente la liquidabilità dell’investimento azionario della ST nel breve periodo. Il centro di eccellenza di Micron/Numonyx per lo sviluppo di prodotti e tecnologie per memorie NOR, memorie NOR in stack e Memorie a Cambiamento di Fase avrà sede in Italia. Inoltre, dopo la stipula, Micron/Numonyx e la ST continueranno a condividere l’impianto R2 di Agrate per attività di R&S tecnologica e attività manifatturiere. In base ai termini della transazione, alla stipula Micron emetterà a favore dei tre azionisti di Numonyx un totale di 140 milioni di azioni ordinarie Micron, più fino a altri 10 milioni di azioni se il prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni ordinarie Micron in 20 giorni di contrattazioni, che si concludono due giorni prima della stipula, è inferiore a 9,00 dollari per azione. Le azioni Micron saranno tenute dalla ST come investimento finanziario. Sulla base della quotazione attuale del titolo Micron, pari a 9,08 dollari per azione, la ST riceverà – in cambio della sua partecipazione del 48,6% in Numonyx e della cancellazione delle obbligazioni trentennali che Numonyx deve rimborsare alla ST – circa 66,6 milioni di azioni ordinarie Micron (tenendo conto di un pagamento di 77,8 milioni di dollari della ST nei confronti di Francisco Partners) e il trasferimento dell’impianto industriale M6 di Catania, che la ST prevede di conferire, come già annunciato, alla nuova iniziativa congiunta nel fotovoltaico a cui partecipa insieme a Enel e a Sharp. Sempre al momento della stipula, Numonyx ripagherà interamente il prestito bancario di 450 milioni di dollari e, allo stesso tempo, la garanzia di 225 milioni di dollari concessa dalla ST verrà estinta. Sulla base dell’attuale quotazione del titolo Micron, pari a 9,08 dollari per azione, il valore delle azioni Micron conferite alla ST, al netto del pagamento verso Francisco Partners, ammonterebbe a circa 527 milioni di dollari e il corrispettivo totale equivarrebbe, alla stipula, a una sopravvenienza per la ST di circa 280 milioni di dollari. “L’uscita dal business delle memorie Flash, compresa l’estinzione della nostra garanzia a fronte del debito bancario di Numonyx, rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attuazione della nostra strategia orientata a un modello di business più focalizzato e a minore intensità di capitale,” ha commentato Carlo Ferro, Executive Vice President & CFO della STMicroelectronics. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati, compreso il percorso verso la liquidabilità dei nostri investimenti alla stipula dell’accordo annunciato oggi, che unisce le attività di Numonyx con Micron e crea un leader sostenibile nel mondo nel settore delle memorie. “Sulla scorta del contributo sostanziale e significativo che ha saputo apportare nelle memorie NOR e a Cambiamento di Fase per applicazioni nel wireless ed embedded, confido nell’ex gruppo ST/Memorie Flash, che diventerà un elemento costitutivo importante di un leader globale e di successo nel settore delle memorie” ha concluso Carlo Bozotti, President & CEO della STMicroelectronics.