Secondo la Fondazione Internazionale del Mieloma (IMF) una raccomandazione positiva da parte de
La Fondazione Internazionale del Mieloma (IMF), impegnata a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da mieloma agendo al contempo sia in favore della prevenzione che delle cure, ha affermato oggi che il medicinale più recente per il trattamento del mieloma multiplo potrebbe essere messo a disposizione dei pazienti in Europa nei prossimi mesi. Il pomalidomide (POMALYST® negli Stati Uniti) è un composto IMiDs®, un agente immunomodulatorio assunto oralmente, approvato dalla FDA statunitense nel febbraio di quest’anno per i pazienti che abbiano esaurito gli altri trattamenti. Il parere positivo del Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Unione europea potrebbe essere il primo passo verso l’approvazione del pomalidomide in Europa entro pochi mesi. “Pensiamo che i pazienti debbano avere accesso ai migliori tipi di trattamento indipendentemente dal luogo in cui vivano”, ha affermato Susie Novis, Presidente e cofondatrice dell’IMF. “Con il nostro lavoro di promozione a livello globale e gli sforzi profusi nella ricerca, in collaborazione con l’International Myeloma Working Group, operiamo per garantire i migliori risultati possibili ai pazienti di tutto il mondo”. Il pomalidomide attacca il mieloma in svariati modi, ovvero combattendo direttamente le cellule e stimolando il sistema immunitario al fine di distruggere le cellule tumorali. In un recente studio clinico di fase III, esso ha determinato un aumento del tasso di sopravvivenza se paragonato a un regime di confronto. Il pomalidomide è il primo trattamento terapeutico approvato per pazienti affetti da mieloma multiplo dopo l’approvazione del KYPROLIS® (carfilzomib) da parte della FDA negli Stati Uniti nel luglio del 2012 ed è il primo agente antitumorale orale per i pazienti affetti da mieloma in seguito all’approvazione del REVLIMID® da parte della FDA nel giugno del 2006 e dell’EMA nel giugno del 2007. Brian G.M. Durie, dottore in medicina, Direttore e cofondatore dell’IMF, ha osservato quanto segue: “Stiamo lavorando allo sviluppo di una cura per il mieloma. Nel frattempo i pazienti hanno tuttavia bisogno di una serie di terapie innovative, quali il pomalidomide, il KYPROLIS e altri nuovi medicinali. È stato dimostrato che queste terapie estendono le remissioni per i pazienti quando tutte le altre opzioni invece cessano la loro efficacia. Siamo ansiosi di assistere alla diffusione di tali innovazioni per i pazienti di tutto il mondo”. Recentemente l’IMF ha dato avvio alla sua iniziativa di ricerca Black Swan Research Initiative® che mira non solo ad avviare la cura del mieloma, ma anche a sviluppare un metodo per determinare l’efficacia di nuovi medicinali nell’arco di mesi e non più di anni. Ciò potrebbe velocizzare le procedure di approvazione dei nuovi medicinali, diminuendo al contempo il loro costo di commercializzazione. I dirigenti dell’IMF saranno in Europa a metà giugno per partecipare a un vertice dell’International Myeloma Working Group, alla conferenza dell’Associazione Europea di Ematologia e alla presentazione del premio Robert A. Kyle Lifetime Achievement Award per il 2013. Il mieloma, noto anche come mieloma multiplo, è un cancro che colpisce le cellule del midollo osseo, incidendo sulla produzione di globuli rossi, globuli bianchi e cellule staminali ed eventualmente danneggiando anche le ossa. La sua diffusione è sempre più marcata e sempre più spesso colpisce i giovani. INFORMAZIONI SULL’INTERNATIONAL MYELOMA FOUNDATION Giunta al suo 22esimo anno di vita, l’International Myeloma Foundation (Fondazione Internazionale del Mieloma) conta oltre 215.000 membri in 113 paesi del mondo. L’IMF è un’organizzazione senza scopo di lucro (cfr. articolo 501 (c) 3 del codice statunitense sulle imposte Internal Revenue Code) dedicata al miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da mieloma e delle loro famiglie. La sua attività si concentra su quattro aree chiave: la ricerca, l’informazione, l’assistenza e la promozione. Ad oggi l’IMF ha condotto oltre 250 seminari informativi in tutto il mondo, fornisce una linea di assistenza telefonica di fama mondiale e ha fondato l’International Myeloma Working Group (IMWG), un’iniziativa di ricerca di tipo collaborativo il cui obiettivo è migliorare le opzioni di trattamento del mieloma per i pazienti. È possibile contattare l’IMF al numero (800) 452-CURE (2873). Il sito Internet internazionale è www.myeloma.org. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
The International Myeloma FoundationDeanne Eagle, +1-917-837-5866Deanne.eagle@initiatePR.com
