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Cala il sipario sull’edizione 2025 del Salone del Risparmio, appuntamento simbolo dell’industria del risparmio gestito, ideato e organizzato da Assogestioni, una fucina di idee e innovazione per uno dei settori chiave per la crescita dell’economia del Paese. Si conclude oggi, di fatti, la XV edizione della kermesse, che si conferma ancora una volta come appuntamento imprescindibile per il settore. Durante i tre giorni di conferenze ed eventi, il Salone ha registrato la partecipazione di oltre 15mila visitatori, affiancati da più di 6mila spettatori collegati attraverso la piattaforma digitale FR|Vision. Tra conferenze, approfondimenti e focus sul futuro della professione e sull’educazione finanziaria, l’evento ha messo al centro il valore della conoscenza e della condivisione. Appuntamento al 5-6-7 maggio 2026 per la prossima edizione.
Il successo dell’evento targato Assogestioni
La Presidente di Assogestioni, Maria Luisa Gota ha dichiarato: “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo della 15^ edizione del Salone del Risparmio. In questi tre giorni abbiamo condiviso riflessioni profonde, idee innovative e strumenti concreti per affrontare le trasformazioni in atto nei mercati e nella società. Sono certa che ciascun partecipante tornerà al proprio ruolo arricchito da nuovi stimoli, consapevolezze e connessioni preziose per costruire insieme un futuro più solido e inclusivo per il risparmio italiano”.
Fabio Galli, Direttore Generale di Assogestioni ha aggiunto: “Anche quest’anno i numeri e la partecipazione al Salone confermano il ruolo centrale di questo appuntamento per l’intero ecosistema del risparmio gestito. La qualità dei contenuti, il dialogo tra operatori, istituzioni e nuove generazioni ci consegnano una comunità ancora più coesa, pronta ad affrontare le sfide che ci attendono con competenza, responsabilità e visione”.
Competenze e opportunità del settore
A chiudere il programma delle conferenze Assogestioni è stata “Future-Proof Your Career: competenze ed opportunità per i professionisti di domani“, che – in connessione con il progetto associativo ICU – Il Tuo Capitale Umano – ha offerto spunti e idee dedicati ai giovani laureandi e neolaureati interessati a intraprendere una carriera nel settore del risparmio gestito. Dopo l’intervento del Prof. Luca Bagato, Adjunct Professor Banking & Consulting presso l’Unicatt di Piacenza, sull’evoluzione del ruolo del gestore, un panel di professionisti ha delineato le funzioni chiave all’interno delle SGR, i ruoli più richiesti e i percorsi di crescita, fornendo preziosi consigli su come costruire un profilo competitivo e prepararsi efficacemente ai colloqui.
Educazione finanziaria centrale
La terza giornata dell’evento, quella dedicata all’educazione finanziaria, si è conclusa con la conferenza plenaria di chiusura, intitolata “Nuove e vecchie ricette. L’educazione finanziaria funziona davvero?“, che ha esplorato i bisogni e le attitudini dei risparmiatori e le modalità per rendere l’alfabetizzazione finanziaria più efficace in modo da poter colmare il divario che separa l’Italia dagli altri Paesi in questo campo.
Il focus sui risparmiatori
Durante l’appuntamento è stato presentato il Sesto Rapporto Assogestioni-Censis, “Pragmatismo e progresso: la buona esperienza italiana“, che ha offerto una panoramica sulle abitudini di risparmio e investimento degli italiani, alzando la palla a una tavola rotonda istituzionale che ha visto la partecipazione di: Magda Bianco, Responsabile del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d’Italia, Giorgio De Rita, Segretario Generale di Censis e Nadia Linciano, Segretario Generale Consob.
Magda Bianco, Responsabile del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d’Italia ha dichiarato: “Vi è ormai ovunque grande consapevolezza dell’importanza crescente dell’educazione finanziaria per il benessere individuale e collettivo. Per ottenere risultati, quello che occorre fare ora è accrescere e valutare nel continuo l’efficacia delle iniziative, lavorando sul metodo e sul linguaggio per i diversi destinatari. È quello che facciamo con i progetti della Banca d’Italia, anche promuovendo l’impegno coordinato delle istituzioni”.
Nadia Linciano, Segretario Generale CONSOB ha condiviso: “L’educazione finanziaria è sempre più importante per innalzare la capacità delle persone di realizzare i propri progetti di vita e per favorire la canalizzazione del risparmio verso attività produttive a beneficio della crescita del nostro Paese. È una priorità che richiede un impegno corale per ampliare la platea dei destinatari raggiungibili in modo efficace. CONSOB continuerà a fare la sua parte, anche in collaborazione con le Istituzioni coinvolte”.
Il ruolo degli influencer
A completare il quadro, una tavola rotonda che ha coinvolto i principali influencer finanziari – Matteo Faletra, CEO Tereso, Davide Marelli, Founder & Responsabile editoriale di Pillole di Economia, Clara Morelli, Autrice e Content Creator di 2Cents, Francesco Namari, CEO e Co-founder Bank Station, Letizia Sbarbaro, CEO Weschool e Anna Vinci, Co-Founder Ciao Elsa – per discutere degli strumenti e dei contesti più efficaci per diffondere una robusta cultura finanziaria.
Appuntamento al 2026
Annunciate infine le date del prossimo Salone del Risparmio: l’appuntamento per la sedicesima edizione è già fissato per il 5-6-7 maggio 2026, sempre al centro congressi Allianz MiCo di Milano. Nell’attesa, tutte le conferenze di quest’anno saranno rese disponibili on demand sulla piattaforma digitale FR|Vision (https://vision.focusrisparmio.com), broadcaster ufficiale dell’evento, dove saranno ospitati anche molti altri contributi originali registrati durante i tre giorni.