L’aereo di linea con un solo pilota in cabina è già dietro l’angolo, e il prossimo passo – non troppo lontano – sarebbe un mezzo completamente automatico. Lo ha dichiarato il ceo di Ryanair, Michael O’Leary.
La prossima rivoluzione nel volo è “l’aeromobile condotto da un singolo pilota in cabina (…) abbiamo già la tecnologia”, ha detto O’Leary all’edizione polacca di Business Insider, “non mi sorprenderebbe vedere presto aerei senza pilota”.
Il numero uno del vettore low cost più popolare in Europa ha anche fornito una stima di massima entro la quale potremmo immaginare aerei completamente automatici: “Accadrà probabilmente nei prossimi 40-50 anni – forse saremo tutti a bordo di droni per il trasporto passeggeri”.
L’idea che la propria vita si trovi in mano a un sistema automatizzato, però, spaventa ancora parecchio. Secondo un sondaggio condotto dalla banca Ubs solo il 17% dei viaggiatori sarebbe disponibile a volare senza un pilota in carne ed ossa alla cloche. Eppure il risparmio che ne deriverebbe sarebbe notevole: una compagnia aerea potrebbe risparmiare fino a 35 miliardi di dollari l’anno, secondo i calcoli di Ubs. Un vantaggio che potrebbe trasferirsi anche sui passeggeri.
“I prezzi del biglietto probabilmente aiuteranno ad allontanare le paure” dei viaggiatori, ha ipotizzato O’Leary, citando il caso dei treni senza macchinista come una realtà che, dopo le iniziali reticenze, è ormai divenuta normale. Ora nessuno “batte ciglio” per il treno automatico che dal 1991 collega l’aeroporto di Stansted alla città di Londra, ha dichiarato il Ceo.