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Rendimenti Bot: con inflazione e tasse sono negativi. Le alternative di investimento

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MILANO (WSI) – Una situazione politica piĂą stabile insieme ad un contesto economico –finanziario meno turbolento consentono di collocare il debito pubblico italiano pagando tassi di interesse contenuti.

Basti pensare, che l’ultima asta di Bot a 6 mesi ha offerto un rendimento pari a 0.504%, mentre per quella a 12 mesi la remunerazione non ha superato lo 0.6%; questi tassi lordi di rendimento se confrontati con l’attuale tasso di inflazione al netto di eventuali costi, commissioni e tasse, diventano rendimenti di interesse negativi, ossia non sono in grado di offrire alcun guadagno reale.

Dall’altro lato, anche se i rendimenti dei conti deposito continuano a declinare, al momento risulta essere strumenti di liquidità più vantaggiosi e in grado di contrastare l’attuale tasso di inflazione, nonostante siano sottoposti ad un tassazione più onerosa rispetto ai titoli di stato, 20% per i primi (che potrebbe salire al 26%) e 12.50% per i secondi.

Un conto deposito a 6 mesi attualmente può offrire un rendimento lordo che oscilla tra il 2% e 2.50%; ipotizzando di voler parcheggiare circa 20.000 euro ricevendo un tasso di interesse pari a 2.50%, il guadagno netto sarà circa di 168 euro (se la banca si accolla anche l’imposta di bollo proporzionale).

I rendimenti di un deposito a 12 mesi non sono molto piĂą generosi, salvo casi eccezionali, come il deposito della Lettone privat Bank e il deposito Sicuro linea rendimento di Banca Marche ( sottoposta ad amministrazione straordinaria) che remunerano il 3.20% lordo sui vincoli a 12 mesi, gli altri istituiti riconoscono un rendimento in media tra il 2 e 2.75% lordo.

La limitazione dei depositi vincolati però si palesa qualora si voglia rientrare in possesso della liquidità: non tutti gli istituti infatti concedono di svincolare anticipatamente le somme depositate, alcuni applicano il pagamento di una penale altri, renderanno infruttifere le somme che verranno svincolate o applicheranno un tasso di interesse peggiorativo.

Per ovviare questo inconveniente potrebbe essere utile affidare i propri risparmi a dei conti deposito liberi, con i quali si ha la certezza di poter rientrare in possesso del proprio denaro in qualsiasi momento, (in alcuni casi con un preavviso di alcuni giorni), ma i rendimenti non sono elevatissimi.

Tra i conti deposito liberi “a chiamata” Contomax One è quello piĂą remunerativo in quanto riconosce un tasso di rendimento pari a 2.10% lordo; il capitale è sempre disponibile a chiamata, basta prenotarlo e verrĂ  accreditato su contomax free dopo 33 giorni solari senza alcuna penale. Stesso modus operandi per Rendimax like che offre 1.80% lordo.

Tra i conti deposito liberi invece, i piĂą redditizi risultano essere Depo Dolomiti Flex, 2.80% lordo per i primi 2 mesi, a regime 1.70% lordo, oppure Conto Forte di banca medio Credito che corrisponde 1.50% lordo, in alternativa esiste il conto deposito Findomestic il cui rendimento cresce in funzione della liquiditĂ  depositata fino ad arrivare a rendere 2.50% lordo per saldi superiori a 20.000 euro.

Il contenuto di questo articolo, pubblicato da Sos Trader – che ringraziamo – esprime il pensiero dell’autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

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