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Podcast: troppa liquidità ferma sui conti correnti. L’intervista al presidente Anasf

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Podcast: troppa liquidità ferma sui conti correnti. L’intervista al presidente Anasf

Ascolta l’intervista di Leopoldo Gasbarro, direttore di Wall Street Italia, a Luigi Conte, presidente dell’Anasf, l’associazione che rappresenta i consulenti finanziari italiani.

 

Nel corso dell’intervista con Luigi Conte, presidente Anasf, si è parlato soprattutto della continua crescita della liquidità parcheggiata dagli italiani sui conti correnti, rilevata mensilmente dall’Abi  che ora si attesta a 1.750 miliardi di euro.
Questa mole di liquidità infruttifera nel corso degli anni provoca una perdita del potere di acquisto.

La decisione degli italiani di non investire è legata in parte alla perdita di fiducia degli italiani rispetto al mondo bancario e alla scarsa educazione finanziaria che non favorisce una corretta allocazione da parte dei risparmiatori, che alla fine, per mancanza di alternative, decidono di lasciarla bloccata nei depositi infruttiferi.

Secondo il presidente dell’Anasf si esce da questa spirale con una serie di azioni.  Prima di tutti ci vuole un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti gli operatori finanziari che dovrebbero offrire maggiori prodotti rivolti anche a finanziare l’economia reale come i piani individuali di risparmio (Pir).

Nel corso dell’intervista si è discusso anche della recente decisione di alcuni istituti di credito italiani di applicare maggiori costi ai conti correnti dormienti con giacenze superiori ai 100 mila euro o addirittura di chiuderli. Una scelta già intrapresa da altre banche private in Europa.
Per evitare tali situazioni gli italiani devono capire che è necessario indirizzare queste disponibilità verso investimenti legati anche al ciclo di vita come, ad esempio, i fondi pensione e i prodotti previdenziali.

Con il presidente dell’Anasf è stato affrontato anche il tema di Enasarco, l’ente previdenziale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari che recentemente ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione.