Economia

Inflazione, picco raggiunto ma non tornerà ai livelli pre-covid per anni

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L’inflazione ha già raggiunto il picco, ma rimarrà al di sopra dei livelli pre-Covid per tutto il 2023. Ne è David Mann, capo economista per Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa presso il Mastercard Economics Institute che, in un’intervista alla CNBC, ha spiegato:

“L’inflazione ha raggiunto il suo picco quest’anno, ma sarà ancora al di sopra di quello a cui eravamo abituati prima della pandemia l’anno prossimo. Ci vorranno alcuni anni per tornare ai livelli del 2019. L‘inflazione è diventata una grande sfida ma sarebbe rischioso se le banche centrali finissero per aumentare i tassi più del necessario”.

A proposito di banche centrali, questa settimana sono attesi nuovi rialzi da parte di Bce e Fed: entrambe le banche centrali, stando alle stime, dovrebbero aumentare i tassi dello 0,50%.

Yellen: inflazione molto più bassa a fine 2023

Un’ipotesi, quella della discesa dell’inflazione, condivisa da Janet Yellen. Parlando dell’economia Usa, in un’intervista alla CBS, la segretaria al Tesoro Usa, ex numero uno della Fed, ha stimato che entro la fine del prossimo anno vedremo un’inflazione molto più bassa se non ci sarà uno shock imprevisto”. Yellen ha poi ammesso che “c’è un rischio di recessione” ma a suo avviso “certamente non è qualcosa di necessario per far scendere l’inflazione”. E ha aggiunto: “Credo che entro la fine del prossimo anno vedremo un’inflazione molto più bassa, se non ci sarà uno shock imprevisto”.

Con riguardo all‘evoluzione dell’economia, ha evidenziato che “la crescita economica sta rallentando in modo sostanziale. E le aziende lo vedono. Abbiamo avuto una ripresa molto rapida dalla pandemia. La crescita economica è stata molto alta. E c’è stato un aumento delle assunzioni, rimettendo le persone al lavoro. Abbiamo riportato le persone al lavoro, abbiamo colmato quel divario. Abbiamo un mercato del lavoro sano. Per ridurre l’inflazione e poiché quasi tutti coloro che vogliono un lavoro hanno un lavoro, la crescita deve rallentare”.
Siamo al di sopra della piena occupazione. E quindi non è necessario che l’economia cresca così rapidamente come avvenuto finora per riportare le persone al lavoro“.