Economia

Piazza Affari aspetta Wall Street con il segno più

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(Teleborsa) – Procede in frazionale rialzo Piazza Affari in una seduta instabile fin dall’avvio è stata caratterizzata dall’incertezza con gli indici milanesi che si sono interrogati più volte sulla strada da intraprendere. Il listino italiano ricalca le orme delle principali borse del Vecchio Continente in attesa che dagli USA arrivino i conti di colossi bancari americani come Citigroup, mentre Bank of America ha appena divulgato un utile netto di oltre 3 mln di dollari. Molto atteso anche il dato sull’inflazione americana che sarà letto primo dell’avvio delle contrattazioni oltreoceno. Intanto ieri, il Senato americano con 60 voti a favore e 39 contrari ha approvato la storica, quanto mai attesa, riforma del sistema finanziario, voluta dal primo cittadino degli Stati Uniti, Barack Obama. Il provvedimento impone nuove regole al settore bancario, istituendo una nuova procedura per liquidare aziende in crisi e costituendo un nuovo ufficio per la protezione dei consumatori. Si tratta di una delle leggi più importanti degli ultimi anni. Sul mercato valutario, l’euro recupera terreno nei confronti del biglietto verde, Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,2657 dopo la chiusura a di ieri a 1,2938, dopo che ieri la moneta di Eurolandia ha messo a segno un vero e proprio rally arrivando fino a 1,3 USD. Dal fronte macroeconomico i dati usciti in mattinata hanno evidenziato un peggioramento del deficit della bilancia commerciale in Italia e nell’Eurozona. Nel pomeriggio, d’oltreoceano oltre i prezzi al consumo di giugno, sarà diffusa la a fiducia preliminare elaborata dall’Università del Michigan di luglio. L’indice FTSE IT All-Share continua gli scambi con un rialzo dello 0,65 % a 20,011 il FTSE MIB con un incremento dello 0,73% a 20515, il FTSE IT Mid Cap con un 0,10%.Il FTSE IT Star sale dello 0,18%. Passano dalla parte degli acquisti le banche. In cima al principale paniere c’è MPS, fa bene anche Intesa SanPaolo. Cassa di Risparmio di Spoleto, Mediocredito Italiano – banche del Gruppo Intesa Sanpaolo – hanno siglato un accordo con TerniEnergia (+0,67%). Il Gruppo Intesa Sanpaolo, attraverso Mediocredito Italiano, mette a disposizione 6 mld di euro a sostegno dei progetti industriali di TerniEnergia finalizzati ad incrementare la realizzazione di impianti nel secondo semestre 2010. A due colori il cemento, con Buzzi che mostra rialzi di quasi un punto percentuale e Italcementi in rosso. STM torna a guadagnare dopo le prese di beneficio di ieri. Giornata positiva per Prysmian. La società, ieri, ha annunciato di aver acquisito una nuova commessa da circa 250 milioni per la realizzazione di una rete di trasmissione “chiavi in mano” a 400 kV da parte di Abu Dhabi Transmission and Dispatch Company. Oggi Prysmian si aggiudica un nuovo contratto in Germania del valore di oltre 150 milioni di euro. Bene Pirelli nel day after in cui è stato approvato lo scorporo dell’immobiliare. Per il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, questa operazione serve a valorizzare i titoli nell’interesse degli azionisti. Il manager, inoltre, ha affermato che non intende vendere azioni della società ai prezzi attuali. Si sgonfia Pirelli RE che mostra rilazi frazionali dopo i guadagni più consistenti della prime mattinata. In marcia la Fiat, ieri le vendite del gruppio torinese hanno evidenziato un forte calo sul mercato europeo. Il Lingotto ha riportato nel Continente un decremento delle vendite del 20,8% a 98.687 unità, mentre la quota di mercato è scesa all’7,4% dall’ 8,7% dell’anno precedente. Linea rossa per Telecom Italia. Dopo che ieri congelato i 3.700 licenziamenti per tentare un accordo con i sindacati, oggi la compagnia telefonica annuncia di aver raggiunto un accordo con Tele2 per la vendita di BBNed, fornitore di servizi wireline nei Paesi Bassi, attivo nei segmenti business retail e wholesale. Sul completo, scivola Aicon che ieri ha annunciato ieri i conti del suo terzo trimestre che si sono chiusi con rosso di 2 milioni di euro, riducendo le perdite rispetto al risultato negativo di 2,634 milioni registrati nello stesso. Giornata di rialzi per il gruppo Coin. Il titolo del gruppo retail sale di oltre un punto e mezzo percentuale Ad innescare la miccia degli acquisti la notizia che il Gruppo Coin attraverso la sua controllata OVS Industry ha definito i termini essenziali di un accordo per l’acquisizione di 54 negozi specializzati nell’abbigliamento bambino imprimendo una forte accelerazione ai propri piani di sviluppo in questo segmento. Come si legge nella nota dell’azienda.