Economia

New York Times, tutti gli insulti via Twitter di Donald Trump

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NEW YORK (WSI) – Mancano pochi giorni alle elezioni presidenziali americane e il clima si fa sempre più infuocato. Ad essere sotto i riflettori è come sempre il candidato repubblicano Donald Trump, accusato più volte per molestie sessuali e criticato per i suoi attacchi al vetriolo contro tutto e tutti.

Il New York Times così ha dedicato due intere pagine ai tweet più pesanti del tycoon newyorchese. Nel mirino ovviamente la sua avversaria politica Hillary Clinton, per cui Trump usa molto spesso la parola “crooked” corrotta ma anche “dovrebbe stare in galera” e “bugiarda”.

Ma a essere insultati dal candidato repubblicano ci sono anche Jeb Bush, Marco Rubio e Ted Cruz, suoi sfidanti alle primarie, la famiglia Bush al gran completo, e gli ex repubblicani alla casa bianca John McCain (“mi ha pregato per avere il mio sostegno durante le sue primarie (gliel’ho dato e ha vinto)” ) e Mitt Romney (“davvero triste”).

Dall’altra parte dell’Oceano Trump prende di mira il cancelliere tedesco Angela Merkel, accusata di “rovinare la Germania”, e la Gran Bretagna che “si sforza di nascondere il suo enorme problema con i musulmani”.

Tweet al veleno anche nei confronti del Messico, la Cina (“Terribile”), l’Iran (“Fanno molte cose cattive alle nostre spalle”) e l’Arabia Saudita.

Anche i media non vengono risparmiati dal tycoon e nel mirino troviamo lo stesso New York Times, definito quotidiano “disgustoso e disonesto”, la Cnn e anche Fox News attaccata insieme alla sua anchor, Magyn Kell. Anche il cantante Neil Young è stato criticato nei suoi tweet da Trump, considerato un “ipocrita totale”.

Tra le celebrities messe alla gogna da Trump spiccano Alec Baldwin, Whoopi Goldberg e Samuel L. Jackson e per finire  anche un leggio nello studio Ovale.